PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] , in Album della pubblica Esposizione del 1860, Torino 1860, pp. 46-48; Il Mattino. Quadro a olio del signor Vincenzo Cabianca di Verona, in Album della pubblica Esposizione del 1861, Torino 1861, pp. 55-57; Episodio della giovinezza di Filippo Lippi ...
Leggi Tutto
BORRANI, Odoardo
Ferdinando Arisi
Nato a Pisa, in famiglia fiorentina, il 22 ag. 1833 da David e Leopolda Ugolini; nel 1840 era a Firenze, e in questa città operò per tutta la sua vita. Lo avviò all'arte [...] , più giovane di un anno, spiritualmente più interessato a quanto stava accadendo nel campo dell'arte; con lui e col Cabianca il B. compì i primi esperimenti dal vero (andavano a dipingere sul Pian del Mugnone), pur frequentando ancora lo studio ...
Leggi Tutto
DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] Nei musei tedeschi potenziò la sua conoscenza dell'arte contemporanea: ancora una volta era affascinato, come scriveva a Conti e a Cabianca (in Damigella, 1981, pp. 67 s.), da A. G. Decamps, C. Corot, J. F. Millet, C. F. Daubigny.
L'allontanamento da ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Salvatore
Anna Chiara Fontana
Nacque a Parma il 2 febbr. 1852 da Napoleone, calligrafo, e da Giovanna Quarantelli. L'influente figura dello zio paterno, Luigi, affermato pittore paesaggista, [...] un più marcato contrasto di luci e ombre, scelta di certo influenzata dalla poetica luministica di macchiaioli come V. Cabianca, presente a Parma proprio in quegli anni. Da allora il M. partecipò assiduamente a esposizioni nazionali (Milano, 1872 e ...
Leggi Tutto
ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] le ricerche di sintesi di forma-colore (la "macchia") iniziate da S. De Tivoli, da N. Costa, da G. Fattori, da V. Cabianca e dallo stesso T. Signorini, l'A. abbandonò gli impasti densi e i toni accesi dell'esperienza napoletana, vissuta accanto a F ...
Leggi Tutto
GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] "alta e flessuosa, investita da una raffica di vento", una piccola Madonna e il busto marmoreo di Elena Cabianca, apprezzato dalla critica per il modellato "pieno e carnoso, accuratissimo" (La scultura…); si ha inoltre notizia della realizzazione ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Agostino
Mara Borzone
Nacque a La Spezia il 28 genn. 1830 da Giuseppe e Clorinde Bettinotti. Si formò a Milano, presso l'Accademia di belle arti di Brera, con L. Sabatelli e F. Hayez, e a Genova, [...] con M. d'Azeglio, nel 1859, e con T. Signorini, che nel 1860 ricevette a Riomaggiore G. Fattori, C. Banti e V. Cabianca. Tuttavia il F. ebbe sicuramente un ruolo di coesione tra paesaggisti torinesi, pittori liguri e macchiaioli agli albori. Nel 1869 ...
Leggi Tutto
GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] d'estate di San Pietroburgo, la Verità e la Sincerità, spedite in Russia nell'aprile del 1717.
Con P. Baratta, F. Cabianca, A. Corradini, A. Tarsia e G. Torretti, sotto la direzione di D. Rossi, lavorò ai due monumenti Manin nel presbiterio del ...
Leggi Tutto
DALL'OCA BIANCA, Angelo Carlo
Marina Miraglia
Figlio di Giuseppe e di Beatrice Resi, nacque il 31 marzo 1858 a Verona ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anastasia. Il padre, verniciatore, aveva [...] l'artista era, a Verona come a Venezia, quello di Giacinto Gallina, non rimanendo a Verona neppure l'eco di Vincenzo Cabianca, presto passato a Firenze e lì legatosi ai macchiaioli. La sua fu, come per quasi tutti gli artisti della sua generazione ...
Leggi Tutto
BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] : ritrasse amici e conoscenti (cfr. Tinti, 1934), come G. Abbati (Buenos Aires, coll. H. Bracaras), il Fattori, il Cabianca (Milano, coll. Giussani), il Martelli (Ferrara, Museo Boldini), il Duca di Sutherland,Lewis Brown, le Sorelle Laskaraki (1867 ...
Leggi Tutto