FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] allegorico Le quattro Facoltà che aspirano alla Sapienza" (ubicazione ignota).
A fianco di pittori come N. Costa, V. Cabianca ed E. Coleman, aderì alle istanze innovative del gruppo "In arte libertas", nel tentativo di opporsi all'accademismo della ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] della corrente realista. L'opera nacque in ambiente macchiaiolo: il G. frequentò infatti Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Cristiano Banti, mentre Ugolino Panichi fu il tramite per l'aggiornamento sulla cultura figurativa francese. È stato ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Banti e nella collezione Martelli; nel 1860 si recò a Seravezza per dipingere insieme con Signorini, Vincenzo Cabianca e Cristiano Banti che ritornavano da La Spezia; svariate sembrano essere state le permanenze a Castiglioncello presso Diego ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] alla illustrazione della Isaotta Guttadauro di D'Annunzio (Ed. La Tribuna, Roma 1886) G. A. Sartorio, E. Coleman, O. Carlandi, V. Cabianca. Oltre alla copettina, al finalino e all'epodo a lui dedicato (p. 275), il C, illustrò le poesie alle pp. 73 ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] -Cinquecento e la conoscenza dei preraffaelliti.
In quella occasione espositiva egli incontrò pittori quali il bolognese M. De Maria e V. Cabianca, o come E. Gioia, che stipulò un contratto nel quale si impegnava ad acquistare tutti i quadri che il G ...
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JORIS, Pio
Monica Vinardi
Nacque a Roma l'8 giugno 1843. Il padre, Giovanni Battista, di origine trentina, appartenente a una nobile famiglia decaduta, era un piccolo antiquario e un appassionato d'arte; [...] Società degli acquarellisti in Roma, lo J. fu chiamato da E. Roesler Franz e N. Cipriani, insieme con C. Biseo, V. Cabianca, O. Carlandi, C. Maccari, A. Simonetti, G. Simoni e R. Tusquets, a far parte del gruppo dei dieci fondatori (Mammucari, p ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] una pilastrata angolare di marmo come quella del palazzo di Giacomo Trotti, due imposte da porta come quelle del palazzo di Pandolfo Cabianca e due lastre di marmo rosso da porta - per il suo palazzo sulla via degli Angeli, l'attuale corso Ercole I d ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] e dipinse con gusto purista. Professore (dal 1822) e poi conservatore nell'Accademia Cignaroli, ebbe tra i suoi allievi V. Cabianca che lo stimò sempre e, legato al maestro da grande affetto, fu in corrispondenza con lui (lettere di proprietà del sig ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] , ereditandone lo stile, i pubblici incarichi e, con ogni probabilità, la committenza. Come G. Bonazza, G.M. Morlaiter e F. Cabianca, Francesco lavorò alle Bocche di Cattaro; sono suoi, e firmati, il S. Giovanni Evangelista e il S. Rocco dell'altar ...
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GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] romana, oltre a disegnare il manifesto per la sezione d'arte sacra, curò l'allestimento della sala retrospettiva dedicata a V. Cabianca.
Nel 1928 vinse il concorso per le stoffe d'arredo per il treno reale, realizzate dalla scuola di tessitura a mano ...
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