Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] Bertrand, Rizzoli Bur 2001, Stanze della notte e del desiderio di Jean-Yves Masson, Jaca Book 2008, Miseria della Cabilia di Albert Camus, Nino Aragno Editore 2011, Vita e opinioni filosofiche di un gatto, di Hippolyte Taine, Il ragazzo innocuo ...
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cabila1
cabila1 s. f. [dall’arabo qabīla «tribù»]. – 1. La tribù patriarcale dei beduini in Arabia. 2. Per estens., l’aggregato etnico-sociale delle genti islamizzate anche fuori dell’Arabia (Africa settentr., Somalia, ecc.).
cabila2 agg. e s. m. e f. [v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Appartenente alla popolazione di stirpe berbera, in gran parte musulmana, che abita la Cabilia, regione dell’Algeria settentr.; appartenente a una tribù di beduini o a una popolazione...
Regione dell’Algeria settentrionale, compresa all’incirca tra i uidian Isser ed el-Kebir e divisa dal uadi Soummam in Grande C. a O e Piccola C. a E. La prima è più aspra, dominata dalla catena della Djurdjura; la seconda è percorsa dai Babors,...
Poeta popolare della Cabilia (Algeria), che negli ultimi decennî del sec. 19º e nei primi anni del 20º compose una quantità di liriche in berbero, ispirate a un profondo pessimismo, che ebbero larga diffusione tra i Berberi d'Algeria.