di Vermondo Brugnatelli
Nel Sahara, a cavallo tra Mali, Niger, Algeria, Libia e Burkina Faso, vivono i Tuareg. Loro, in realtà, non si definiscono con questo nome bensì con quello di Kel Tamashek (o Kel [...] violenta, ma si è rivelata ben determinata
a difendere i diritti umani in paesi retti da oligarchie. Da qualche anno in Cabilia esiste anche un movimento che non si limita a chiedere concessioni da parte dello stato algerino, ma propone l’autonomia e ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] violenta, ma si è rivelata ben determinata
a difendere i diritti umani in paesi retti da oligarchie. Da qualche anno in Cabilia esiste anche un movimento che non si limita a chiedere concessioni da parte dello stato algerino, ma propone l’autonomia e ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] come la questione curda, ad esempio, e quella della minoranza sciita in Iraq o quella delle antiche popolazioni berbere della Cabilia e dell'Aurès in Algeria. Ovunque, tuttavia, arabismo e arabizzazione si sono fatti più forti nella seconda metà del ...
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cabila1
cabila1 s. f. [dall’arabo qabīla «tribù»]. – 1. La tribù patriarcale dei beduini in Arabia. 2. Per estens., l’aggregato etnico-sociale delle genti islamizzate anche fuori dell’Arabia (Africa settentr., Somalia, ecc.).
cabila2 agg. e s. m. e f. [v. la voce prec.] (pl. m. -i). – Appartenente alla popolazione di stirpe berbera, in gran parte musulmana, che abita la Cabilia, regione dell’Algeria settentr.; appartenente a una tribù di beduini o a una popolazione...