TEBE
Pietro Vannicelli
(XXXIII, p. 373)
Città della Grecia, nella Beozia. Dopo gli scavi dell'inizio del secolo (A.D. Keramopoullos, 1906-29), l'indagine archeologica a T. è ripresa agli inizi degli [...] con T. va ricordata, a partire dalla seconda metà degli anni Cinquanta, la ripresa degli scavi tedeschi presso il santuario dei Cabiri a circa 6 km da Tebe: la pubblicazione dei risultati è stata condotta a termine con esemplare rapidità.
Bibl.: Per ...
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Vedi SALONICCO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SALONICCO (Θεσσαλονικεία, Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονίκη; su alcune monete imperiali romane e iscrizioni funerarie: Θεσσαλονείκη, Θεσσαλονεικέων [πόλις]; in qualche [...] un'agorà, degli archivî, del praetorium, di un teatro, di un tempio di Dioniso, di uno di Apollo, di un altro dei Cabiri, ecc. Negli iniziati scavi dell'agorà romana si riconoscono i resti di un odeion con base della scena decorata a nicchie. Resti ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Beozia
Vassilis Aravantinos
Angelikì K. Andreiomenou
Beozia
di Vassilis Aravantinos
Regione della Grecia centrale (gr. Boιωτία; lat. Boeotia), delimitata [...] , Alai, Kephissos nel villaggio di Akontio) e di santuari molto importanti (quelli di Apollo Ptoo, dell’eroe Ptoo a Kastraki, dei Cabiri, di Coroneia, di Poseidone a Onchesto, di Atena a Alai e ad Aliarto). Dai santuari e dalle loro stipi provengono ...
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PAN (Πάν)
H. Sichtermann
È il dio greco della vita pastorale o più genericamente della vita campestre, della natura e delle montagne; non è ricordato da Omero e da Esiodo: da tutte le testimonianze posteriori [...] e Anderson, 2033), il P. ammantato (fig. 52), i rilievi votivi (fig. 44-46), uno specchio di bronzo (fig. 51). Vasi dei Cabiri: P. Wolters-G. Bruns, Das Kabirenheiligtum bei Theben, i, 1940, tav. xxvi e xxxii. Giudizio di Paride: H. Metzger, Les repr ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. La Grecia insulare
Luigi Caliò
Aglaia Archontidou-Argyri
Lemno
di Luigi Caliò
Isola (gr. Λῆμνος; lat. Limnos) dell’Egeo settentrionale antistante la costa [...] Chloi. Le iscrizioni che provengono dal santuario si datano tra il V sec. a.C. e il III sec. d.C. Il Cabirio si articola su due terrazze. Su quella settentrionale è stato portato alla luce un telesterion con portico antistante di 12 colonne doriche e ...
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Vedi SAMOTRACIA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOTRACIA (Σαμοϑράκη; Samothrace, o Samothracia)
K. Lehmann
Quest'isola montagnosa nel Mar Tracio era famosa nell'antichità per il suo santuario dei Grandi Dei, [...] seconda metà del III sec. a. C. (secondo la scoperta di M. Salviati; prima veniva erroneamente chiamato Tempio Ionico o Tempio dei Cabiri), sull'altura di fronte all'Anaktoron, a O e al di fuori dell'area dell'antico santuario. 7) Una lunga stoà (a ...
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EFESTO ("Εϕαιστος)
P. E. Arias*
Divinità greca, di origine molto probabilmente licia, e ad ogni modo asiatica, strettamente legata, sia in Asia Minore che in Grecia, col fuoco della terra: considerato [...] è scarsamente rappresentato dall'arte greca; i suoi attributi più caratteristici sono il pìlos sul capo, che lo avvicina ai Cabiri del principale dei quali è considerato padre, le tenaglie, il martello e, talora, alcuni pezzi di metallo infiammato, i ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] nel santuario erano dedicati ai Grandi Dei che comprendevano la Grande Madre, un dio della fertilità itifallico chiamato Kadmilos, i Cabiri (Dardanos e Aetion) e Axiokersos e Axiokersa (Ade e Persefone). Il santuario, oltre ad accogliere una serie di ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] su rilievi (cfr. per esempio un sarcofago di Kephisià e un rilievo da Gythion, su cui però alcuni vedono Demetra tra i Cabiri) e su specchi bronzei. Nell'antichità fu rappresentata spesso sola. Le fonti ricordano molti dipinti, di cui il più noto è ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] scavi di Ninfea, provengono numerose terrecotte dei secoli VI-IV a. C., gli oggetti votivi dei santuari di Demetra, dei Cabiri e di Afrodite, dei quali offrono un particolare interesse le antefisse, i cornicioni, le maschere, la protome di Demetra ...
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cabirico
cabìrico agg. [dal gr. καβειρικός, der. di Κάβειροι «cabiri»] (pl. m. -ci). – Relativo al culto dei cabiri: misteri c., il culto c., ecc. In archeologia, vasi c., serie di vasi della fine del sec. 5° a. C., provenienti dal cabirio...