Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] mai essere condizionati da questa. Premiato con cinque premi Oscar: nel 1957 per La strada (1954), nel 1958 per Le notti di Cabiria (1957), nel 1964 per 8 ¹/² (1963), nel 1976 per Amarcord (1973) e nel 1993 con un Oscar alla carriera.
Vita e opere ...
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Pseudonimo dell'attore italiano A. Buffa (Cagliari 1907 - Roma 1979); esordiente nella compagnia di G. Tumiati, poi con altri capocomici tra i quali T. Pavlova, dal 1935 fu attore cinematografico molto [...] (1938), Montevergine (1939), La Cena delle Beffe (1941), Il bandito (1946), Il lupo della Sila (1950), Processo alla città (1952), Il brigante di Tacca del Lupo (1952), Le notti di Cabiria (1957), Le clan des siciliens (1969), Joe Valachi (1972). ...
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Direttore della fotografia (Roma 1910 - ivi 1988), tra i più significativi del cinema italiano del dopoguerra. Già fotografo di attualità e assistente operatore, aveva debuttato come direttore della fotografia [...] all'opera e all'autore, ottenne pregevoli risultati in Ossessione (1942), Il bandito (1946), La figlia del capitano (1947), Europa 51 (1952), Ulisse (1954), Le notti di Cabiria (1956), La donna scimmia (1964), Reflections in a golden eye (1967). ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] . In questi anni lavorò anche per il cinema, contribuendo non poco, con le sue sonanti didascalie, al successo del film Cabiria (1914) di Piero Fosco (G. Pastrone). Nel 1915, invitato a Quarto per inaugurare il monumento ai Mille, rientrò in Italia ...
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Itala film
Marco Scollo Lavizzari
Società di produzione cinematografica fondata a Torino nel 1908 da Giovanni Pastrone e Carlo Sciamengo in occasione della messa in liquidazione della ditta cinematografica [...] (G. Rondolino, Presentazione del progetto, in I giorni di Cabiria, 1997, p. 6).
I primi successi commerciali arrivarono dal a cura di P. Cherchi Usai, Torino 1986.
I giorni di Cabiria. La grande stagione del cinema muto torinese. Parte prima: L' ...
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Produttore cinematografico italiano (Torre Annunziata 1919 - Los Angeles 2010); entrato giovanissimo nel mondo del cinema (come attore e aiuto regista), nel dopoguerra diede inizio a una imponente e significativa [...] di film d'autore (Europa 51, 1952, di R. Rossellini; L'oro di Napoli, 1954, di V. De Sica; La strada, 1954, e Le notti di Cabiria, 1957, di F. Fellini) si dedicò anche a kolossal come Ulisse (1954) di M. Camerini e Guerra e Pace (1956) di K. Vidor ...
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MASINA, Giulia (Giulietta). – Nacque a San Giorgio di Piano, non lontano da Bologna, il 22 febbr. 1921, prima dei quattro figli (la sorella, Eugenia, e i gemelli Mario e Maria)
Alessandra Cimmino
di [...] , Paris 1955, passim; L. Del Fra, A proposito di Fellini, in Bianco e nero, XVIII (1957), 6, pp. 1-41; Le notti di Cabiria, a cura di L. Del Fra, Rocca San Casciano 1957, passim; T. Kezich, Fellini, Milano 1988, ad ind.; S. Masi - E. Lancia, Stelle ...
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Danzatore e coreografo (n. Milano 1940). Ha debuttato nel 1958 al Teatro alla Scala, nella cui scuola di danza si era diplomato. Nel 1966, all'Opera di Roma, interpretò Déserts e La follia d'Orlando nella [...] quale ha messo in scena alcune delle sue coreografie di più ampio respiro, tra cui si ricordano, in partic., Cabiria (1999), ispirata all'omonimo film muto di G. Pastrone, e una interessante rivisitazione del celebre balletto di repertorio Coppelia ...
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QUARANTA, Lydia
Enrico Lancia
QUARANTA, Lydia. – Nacque a Torino il 6 marzo 1891 da Giuseppe e da Beatrice Rissoglio, di condizione benestante; fu la maggiore di tre sorelle destinate tutte a una buona [...] Firenze 1919; Ego, L. Q., in La Rivista cinematografica, 1920, pp. 17-18; V. Martinelli, Donne del cinema torinese, in Cabiria e il suo tempo, a cura di P. Bertetto - G. Rondolino, Museo nazionale del cinema, Torino-Milano 1998; A. Bernardini, Aquila ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] col cognome Almirante; la cugina Italia, che fu una delle più importanti attrici del muto e partecipò al film Cabiria, e tre zii: Ernesto, caratterista famoso diretto da Luigi Zampa, Mario Monicelli, Alessandro Blasetti, Steno e Federico Fellini ...
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cabirico
cabìrico agg. [dal gr. καβειρικός, der. di Κάβειροι «cabiri»] (pl. m. -ci). – Relativo al culto dei cabiri: misteri c., il culto c., ecc. In archeologia, vasi c., serie di vasi della fine del sec. 5° a. C., provenienti dal cabirio...