Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Le Bargy, a cui l'Italia rispose nel 1914 con il primo, grande sforzo produttivo nella storia del cinema mondiale, Cabiria, affidato ufficialmente a Gabriele D'Annunzio (che in realtà si limitò a scrivere le didascalie, mentre il film fu realizzato ...
Leggi Tutto
Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] , tuttavia le fece anche moltissima pubblicità. La costruzione di grandi set divenne presto un modo classico, prima italiano (Cabiria, di Giovanni Pastrone diede inizio alla tendenza nel 1914) poi americano, di realizzare film spettacolari, da cui ...
Leggi Tutto
Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] con il grande kolossal storico, che negli anni Dieci si era affermato in Italia a partire dal successo internazionale di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, si sviluppò il concetto di d. della f., sebbene questa espressione non venisse ancora usata ...
Leggi Tutto
Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] film di questa particolare tipologia. Maciste, fedele e atletico schiavo nero, è in origine un personaggio secondario di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone; il contesto classicheggiante maschera in realtà una palese allegoria coloniale: Maciste è il ...
Leggi Tutto
Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] per vecchi e nuovi talenti; tra questi ultimi Bob Fosse che debuttò con un remake del felliniano Le notti di Cabiria (1957), dal titolo Sweet Charity (1969; Sweet Charity ‒ Una ragazza che voleva essere amata). Gli anni inquieti della contestazione ...
Leggi Tutto
Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] e Italia aveva portato alla produzione di capolavori come Quo vadis? (1913) di Enricoo Guazzoni o Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone. Tutto questo determinò la nascita della sceneggiatura cinematografica come vero genere letterario, praticato ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] l'Italia, fu apprezzato da critica e pubblico. Nel 1957 Giulietta Masina fu consacrata miglior attrice per Le notti di Cabiria di Federico Fellini e nel 1958 Pier Paolo Pasolini, con Massimo Franciosa e Pasquale Festa Campanile, ritirò il premio per ...
Leggi Tutto
Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] tradizione letteraria. Una concentrazione ineguagliata di finezze lessicali, di ampollosità sintattiche e di abbellimenti retorici sciorinò Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone, con l'apporto di Gabriele D'Annunzio (didascalia d'apertura: "È il ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] di Gabriele D'Annunzio e dei dannunziani, con un contributo anche dei futuristi. D'Annunzio in particolare scrisse Cabiria (diretto nel 1914 da Giovanni Pastrone), assumendosi l'autorialità del film e legittimando così il cinema come forma ...
Leggi Tutto
Sceneggiatura
Giuliana Muscio
Con il termine sceneggiatura (fr.: scénario; ingl.: screenplay o script; ted.: Drehbuch) viene designata in genere la costruzione della struttura narrativa del film, che [...] infatti una forte presenza di letterati, arruolati come sceneggiatori; esperienza chiave è il lavoro di Gabriele D'Annunzio per Cabiria (1914, diretto da Giovanni Pastrone), per il quale il vate scrisse anche le auliche didascalie. All'interno del ...
Leggi Tutto
cabirico
cabìrico agg. [dal gr. καβειρικός, der. di Κάβειροι «cabiri»] (pl. m. -ci). – Relativo al culto dei cabiri: misteri c., il culto c., ecc. In archeologia, vasi c., serie di vasi della fine del sec. 5° a. C., provenienti dal cabirio...