MUTI, Ettore
Giulia Albanese
MUTI (Muty), Ettore (Ettore Angelo). – Nacque a Ravenna il 22 maggio 1902, da Cesare, impiegato del Comune di modeste condizioni economiche, e da Pietra Celesta, detta Celestina, [...] fuori dalla città natale si faceva sempre più chiacchierata. A Roma, ebbe sicuramente varie amanti, tra le quali Araceli Ansaldo y Cabrera, figlia del conte di Lerin, grande di Spagna, e cugina di Giovanni Ansaldo, di cui era ospite a Roma.
Nel ...
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VIC
A. Cubeles i Bonet
(lat. Ausa; Vicus Ausonensis, Ausona, Osona nei docc. medievali)
Città della Spagna settentrionale, nella Catalogna centrale, capitale dell'od. territorio di Osona e sede episcopale, [...] una cappella, che si tentò di sostituire con una chiesa nel 1355. I conflitti della città con Bernat de Cabrera costrinsero i Mercedari ad abbandonare questo convento, riuscendo a fondarne uno nuovo solo nel 1367, quando acquistarono terreni nella ...
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Lucia Ceci
Papa Francesco e la mistica popolare
La spiritualità di massa propugnata da papa Bergoglio segna un cambio di rotta della Chiesa, che per troppo tempo ha assunto un atteggiamento di superiorità [...] , come se la Madonna le avesse viste e impresse nei propri occhi. Appaiono dunque valide le considerazioni fatte dal pittore Miguel Cabrera e dai suoi colleghi che per primi nel 1666 studiarono l’immagine: non è un dipinto, apparendo i colori come ...
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LOFFREDO, Ferdinando (Ferrante)
Massimo Carlo Giannini
Si ignorano il luogo e la data della sua nascita, avvenuta quasi certamente nei primissimi anni del Cinquecento. Il L. apparteneva a una famiglia [...] pp. 362 s., 422, 534; P. Palumbo, Storia di Francavilla città in Terra d'Otranto, I, Fasano 1994, pp. 96 s.; L. Cabrera de Córdoba, Historia de Felipe II rey de España, I, Valladolid 1998, pp. 89, 108, 129; O. Brunetti, Un contributo alla storia dell ...
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DELLA CHIESA (Chiesa), Gian Paolo
Ugo Rozzo
Nacque a Tortona nel 1521 da Giovanni Antonio, mercante di panni (appartenente ad uno degli otto casati decurionali della città) e da una Caracosa di cui [...] p. 232; N. Montemerlo, Raccoglimento di nuova historia dell'antica città di Tortona, Tortona 1618, pp. 241-245; A. Chacon-F. Cabrera-A. Vittorello, Vitae et res gestae pontificum romanorum et S. R. E. cardinalium, II, Romae 1630, coll. 1704 s.; G. P ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] .La sezione dedicata alla pittura gotica annovera numerose tavole provenienti da diverse parti del territorio spagnolo: il trittico di Jaume Cabrera, attivo a Barcellona tra il 1394 e il 1432, proviene dalla Catalogna; il retablo dei Ss. Nicasio e ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] sotto il controllo aragonese, e a metà luglio si presentò al largo della città in schieramento di battaglia. Bernardo Cabrera (che in quelle acque aveva gravemente sconfitto una flotta genovese l'anno prima), confidando nella sua superiorità numerica ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] ; J. Hernández Perera, La obra de Adriaen Isembrant en España, Goya, 1960, 34, pp. 213-222: 217; D. Martos, J.M. Cabrera Garrido, La Virgen de la Mosca de la colegiata de Toro (Informes y trabajos del Instituto Central de conservación y restauración ...
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PERÚ
*
Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] 1946), E. Verástegui (n. 1950). Tra i poeti attivi fuori dal P. emergono i nomi di A. Cillóniz (n. 1944) e M. Cabrera (n. 1945). Il ricco contributo femminile alla lirica trova momenti significativi in C. Ollé (n. 1950) e A.M. Gazzolo (n. 1951). Non ...
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Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] e hispanoamericana, 2ª ed., Madrid 1927, n. 5788 segg.
Bibl.: Della bibl. più antica ricorderemo soltanto le due opere di L. Cabrera de Córdoba, Felipe II rey de España, Madrid 1619, e di C. Campana, La vita del Cathólico... don Filippo II, voll. 3 ...
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isolitudine
s. f. Condizione esistenziale di appartenenza e di isolamento propria di chi è nato in un’isola. ◆ Sulla difficoltà di essere siciliani, donde la sicilitudine, la isolitudine, la insularità d’animo ecc., si sono molto soffermati...
cabrare
v. intr. [dal fr. (se) cabrer, e questo dal provenz. (se) cabrar «rizzarsi come una capra»] (aus. avere). – 1. Di velivolo o dirigibile, impennarsi, compiendo il movimento detto cabrata. 2. Nel linguaggio del cinema, effettuare una...