Denominazione complessiva della produzione letteraria degli Stati dell’America Centrale e Meridionale di lingua e cultura spagnola. Nonostante le numerose e grandi differenze di stratificazione etnica [...] storie di frustrazione e d’ironico patetismo, e O. Soriano, o scrittori di spericolato sperimentalismo come il cubano G. Cabrera Infante, autore di Tres tristes tigres (1967), romanzo di costruzione complessa, con evidenti ricordi di L. Sterne e J ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] ; Bignami-Odier (pp. 81, 95 s. n. 100) ipotizza la confluenza dei codici manuziani nel fondo Vat. lat., prima del gruppo Cabrera (Vat. lat., 5009-5042), mentre altri si collocano dopo, fino al Vat. lat., 5400. Per quanto riguarda gli oltre 1500 libri ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] secoli è rappresentata da J. Correa, C. de Villalpando, J. e N. Rodríguez Juárez. Tipicamente settecenteschi sono J. Ibarra e M. Cabrera, seguiti da M. Ruiz, F.A. Vallejo e J. Alcíbar. La scultura è finalizzata a scopi decorativi, mentre hanno grande ...
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isolitudine
s. f. Condizione esistenziale di appartenenza e di isolamento propria di chi è nato in un’isola. ◆ Sulla difficoltà di essere siciliani, donde la sicilitudine, la isolitudine, la insularità d’animo ecc., si sono molto soffermati...
cabrare
v. intr. [dal fr. (se) cabrer, e questo dal provenz. (se) cabrar «rizzarsi come una capra»] (aus. avere). – 1. Di velivolo o dirigibile, impennarsi, compiendo il movimento detto cabrata. 2. Nel linguaggio del cinema, effettuare una...