Uomo politico e scrittore messicano (n. Zacatlán 1876 - m. 1954), deputato federale (1912-17) e segretario per le Finanze durante il governo Carranza (1914-17, 1919-20). Nel 1920 si ritirò dalla vita politica. Ha pubblidato, sotto lo pseudonimo di Lucas Ribera, El cantar de los cantares (1919), Musa peregrina (1929), e, sotto quello di Lic. Blas Urrea, Obras politicas (1920) ...
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Scrittore cubano (Gibara, Holguin, 1929 - Londra 2005). Saggista e critico cinematografico, ha abbandonato il suo paese in polemica con la rivoluzione castrista e si è stabilito in Inghilterra. Dopo un volume di racconti (Así en la paz como en la guerra, 1960; trad. it. 1963) ha raggiunto vasta notorietà con il romanzo Tres tristes tigres (1964; trad. it. 1976), che racconta, nei modi di un ricco sperimentalismo ...
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Poeta catalano (1145-1180 circa); di lui ci resta soltanto un ensenhamen di oltre 140 versi dedicato al giullare Cabra, che Guiraut de Calanson imitò poi fedelmente. I riferimenti alle composizioni poetiche più diffuse in Catalogna sono documento della larga conoscenza dei poemi brettoni ...
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Letterato spagnolo (Coro, Venezuela, 1819 - Parigi 1871). Viaggiò molto per l'Europa, l'America, l'Asia; dedicò larga parte della sua attività al genere drammatico (Don Bernardo de Cabrera, Isabel de Médicis, [...] e la tragedia classico-romantica Coriolano) provandosi però anche negli altri generi. Scrisse una leggenda fantastica, La caverna del diablo; poemi filosofici, Delírium (1850), La segunda vida e El proscripto ...
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Giullare, forse guascone, fiorito tra il 1200 e il 1220. Abbiamo di lui sette canzoni (tra le quali interessante quella che tratta della divisione ternaria dell'amore, scritta prima del 1202), un planh, [...] due discordi, un ensenhamen per i giullari imitato da quello di Guerau de Cabrera. ...
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Scrittore e diplomatico (Guatemala 1899 - Madrid 1974), dal 1966 ambasciatore del Guatemala in Francia; premio Nobel per la letteratura nel 1967. Ha pubblicato versi di varia ispirazione (Fantomima, 1935; [...] presidente (1946) mette a nudo la drammatica realtà sociale e politica del Guatemala sotto la dittatura di Manuel Estrada Cabrera. Hombres de maíz (1949) riprende i motivi di denuncia della dolorosa situazione dell'America Latina, velandola di un ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1926 - ivi 1988). Esordì con il romanzo di ambientazione rurale Los bravos (1954), esempio di realismo sociale in cui era raggiunto un perfetto equilibrio tra impostazione tematica [...] tra gli aspetti più apprezzabili della sua prosa. Fra gli altri romanzi si segnalano: A orillas de una vieja dama (1979), Cabrera (1981), Los jinetes del alba (1984), El Griego (1986), Historia de la dama (1986), Balada de amor y soledad (1987). La ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] esilio e del ritorno in patria (Benedetti: Vientos del exilio, 1982; Las soledades de Babel, 1991) e alle questioni sociali (S. Cabrera). I problemi del proprio tempo si coniugano con tematiche esistenziali nei versi di H.E. Pedemonte (Los días y las ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] ai problemi posteriori alla rivoluzione sono le principali direzioni verso cui si orientò l’interesse di altri narratori, come G. Cabrera Infante, S. Sarduy, L. Otero e S. Feijoo. Nel corso degli anni 1960-1970, la narrativa cubana è stata dominata ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] (Philippus, magnus pietate, magnitudine pius). Organizzò le feste pubbliche in onore del governatore di Milano Juan Thomás Henríques de Cabrera y Toledo conte di Melgar, in visita a Lodi, e nell'occasione compose dieci madrigali per la sua consorte ...
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isolitudine
s. f. Condizione esistenziale di appartenenza e di isolamento propria di chi è nato in un’isola. ◆ Sulla difficoltà di essere siciliani, donde la sicilitudine, la isolitudine, la insularità d’animo ecc., si sono molto soffermati...
cabrare
v. intr. [dal fr. (se) cabrer, e questo dal provenz. (se) cabrar «rizzarsi come una capra»] (aus. avere). – 1. Di velivolo o dirigibile, impennarsi, compiendo il movimento detto cabrata. 2. Nel linguaggio del cinema, effettuare una...