L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] apre uno stabilimento nei pressi di Parigi, con i cui utili aggirerà le limitazioni poste dall’autarchia agli acquisti di cacao per l’alleata Perugina; mentre più tardi, nel 1941-42, il principale artefice del suo successo, Giovanni Buitoni, crea un ...
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Virus
Claudio Basilico
di Claudio Basilico
Virus
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia della scoperta dei virus. a) Le prime scoperte. b) La scienza della virologia. 3. Proprietà generali e composizione [...] piante efflorescenti e causa malattie che comportano notevoli danni economici, in quanto attaccano patate, fagioli, barbabietole, tabacco, cacao e frutta. Una diagnosi di malattia virale non può essere basata soltanto sui sintomi, sebbene le lesioni ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , sfarzo, vigliacco, flotta; attraverso le lingue iberiche giungono le novità dalle Americhe: caimano, ananas, cacao, patata, amaca, ecc.; dal francese (➔ francesismi) arrivano parrucca, equipaggio, reggimento, gendarme, lacchè, petardo. Nonostante ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] all’inizio e alla fine del processo gastronomico, e questo non solo per l’olio italiano, ma per un caffè o un cacao americani, si apre sempre più urgente lo scenario globale, con la crescita della popolazione e del fabbisogno, con la necessità di ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] foresta pluviale tropicale è spesso una conseguenza della domanda di prodotti agricoli a basso costo, come gomma, olio di palma, cacao, carne e legname, da parte dei paesi industrializzati. Nel corso degli anni Ottanta, per esempio, la Costa Rica ha ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] produttive estremamente primitive. Accadeva inoltre che i prezzi dei prodotti caratteristici dell'Africa occidentale - oli vegetali, cacao, caffè - fossero, sul mercato mondiale, estremamente incostanti e, in genere, data la sovrabbondanza a livello ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] tamburi.
Nella l. delle isole di São Tomé e Príncipe i temi ruotano intorno alle opposizioni città/campagna (piantagioni di cacao, perno dell'economia delle isole) e immigrati/forros (gli uni lavoratori a contratto provenienti da Angola o Capo Verde ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] loro industrie. Tra le importazioni figurano, infatti, al primo posto la seta e il caucciù e i prodotti agricoli tropicali, come il cacao, il caffè, il tè e lo zucchero. Vengono in secondo luogo le lane, le frutta tropicali (banane) e lo stagno, il ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] il loro acquisto non crea condizioni di troppa inferiorità nel confronto con gli altri stati d'Europa (cotone, lana, seta, cacao, ecc.). Dato il costo della mano d'opera si preferiscono lavorazioni in cui se ne richieda poca o altrimenti una mano ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] e di Fiandra avevano costituito a Leida, Utrecht, Amsterdam dando lavoro a circa 600 mila persone) traendone in cambio cacao, tabacco, argento, polvere d'oro, perle. Nel 1608 la Spagna deve impegnarsi a rispettare la bandiera olandese su tutti ...
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cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...