PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] 100.000 chilogrammi all’anno di confetture di ogni sorta: di cedro, limone, mandorle, fragole, arancio, menta, pistacchio, cacao etc. Tanta floridezza fu seriamente compromessa dopo l’unità d’Italia dalle molte fabbriche aperte altrove e dalla ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] B. i giudizi sono discordi. Giuseppe Rovani, nei suoi Cento anni, scrive che "quest'uomo..., meno le sue speciali cognizioni sul cacao e sul moka, era di una ignoranza mitica; ma aveva il genio del far danaro senza guardare ai mezzi, senza idee di ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] depositato il suo carico umano, ripartì recando zucchero, "barre d'argento, pezze da otto, oro, perle e smeraldi ... cacao, indaco, quattimalo, cucciniglia, tabacco, legno di campeggio" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, I, 106, cc. 165 ...
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OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] di alcuni prodotti agricoli e su un artigianato di elevata qualità, come il commercio del ‘madera secco’, e quello del caffè, cacao e canna da zucchero delle isole del Principe e di S. Thomé. Quando affronta le modalità di conduzione del sistema ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] dallo Hertz nel 1684, con una nuova appendice dedicata alle piante orientali scoperte nel frattempo (ribes, the, caffè e cacao), e ancora da suo figlio Michele nel 1718. L'opera fu anche tradotta in tedesco dal medico francofortese Peter Uffenbach ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] , contribuirvi di persona. Rimpatriato, mentre esercitava l'avvocatura entrò pure in una società per la coltivazione dei coloniali (cacao, zucchero, pepe): si voleva così collaborare allo sviluppo economico del Veneto, ma l'impresa non ebbe fortuna e ...
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CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] , degli agrumi, del pomodoro e della patata, dei cereali, nonché di varie malattie di piante forestali e tropicali (cipresso, cacao, caffè, banano, cotone, piretro).
Il C. fu uno dei maggiori e più completi fitopatologi europei del tempo, capace di ...
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SAVORGNAN DI BRAZZÀ, Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, il 25 gennaio 1852 dal conte Ascanio (1793-1877) e da Giacinta Simonetti, marchesa di Gavignano, erede della stirpe [...] de Chavannes nella sua amministrazione e inoltre per verificare la possibilità di diffondere la coltivazione del caffè e del cacao nell’alto Sangha e nell’alto Oubangui-Chari, territori ambiti anche dalle altre potenze coloniali.
All’inizio del 1895 ...
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MESSINA, Ignazio
Paolo Lingua
– Nacque a Genova il 28 maggio 1903 da Giuseppe e da Amalia Silvestri, secondogenito di cinque tra fratelli e sorelle.
Il padre (1871-1942), erede di due generazioni di [...] e a Genova; infine, grazie a un accordo italo-spagnolo, furono recuperati nuovi traffici di merci varie: pelli grezze, ghisa, cacao, tonno sott’olio. In misura più limitata proseguì anche il trasporto passeggeri.
Dopo un infarto che lo colpì nel 1964 ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] taciute le sue saporite descrizioni del cocco, del tabacco, del muschio, delle banane, delle patate americane, del té, del cacao, della cocciniglia). è appunto la peculiarità di questo punto di vista a fare dei Ragionamenti un'opera unica: raramente ...
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cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...