Nkrumah, Francis Nwia Kofi (propr. Kwame Nkrumah)
Nkrumah, Francis Nwia Kofi
(propr. Kwame Nkrumah) Statista del Ghana (Nkroful 1909-Bucarest 1972). Leader della lotta anticoloniale in Costa d’Oro [...] personalismo autoritario, N. si proclamò presidente a vita, ma la grave crisi economica determinata dalla caduta dei prezzi del cacao, principale produzione del Paese, erodeva la base di consenso del regime. Il 24 febbraio 1966, mentre era in visita ...
Leggi Tutto
CAMPESE, Oreste
Emerico Mez
Nacque a Napoli l'8 giugno del 1878 da Oreste e da Luigia Caccavale. Si laureò in scienze agrarie a Portici (Napoli). Fu allievo e collaboratore dell'ibridatore Carlo Sprenger [...] e ritenute utili ai fini terapeutici. Segue nel secondo volume la trattazione delle singole colture e precisamente: caffè, cacao, hevea e tè. Analogamente, nei volumi seguenti, sono illustrate le proprietà di numerose altre specie tropicali, raccolte ...
Leggi Tutto
BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] quelle di carattere tecnologico.
Ad esempio, nel primo dopoguerra iniziò ad utilizzare un determinato tipo di grani di cacao per la produzione di cioccolato, certamente più costosi, ma sicuramente anche più saporiti. Introdusse macchinari sempre più ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] i Poemata varia, del gesuita Tommaso Strozzi. Il contenuto dell'opera, un tema profano come la scoperta della pianta del cacao nel Messico e temi sacri come la parafrasi di alcuni salmi biblici, troverà uno sbocco più deciso e aperto alle innovazioni ...
Leggi Tutto
PELINO, Mario
Ezio Mattiocco
– Nacque a Sulmona, in provincia dell’Aquila, da Alfonso ed Anna Susi il 24 agosto 1892, penultimo di sei figli (Achille, Carolina, Riccardo, Nina, Mario, Elisa).
Frequentò [...] 100.000 chilogrammi all’anno di confetture di ogni sorta: di cedro, limone, mandorle, fragole, arancio, menta, pistacchio, cacao etc. Tanta floridezza fu seriamente compromessa dopo l’unità d’Italia dalle molte fabbriche aperte altrove e dalla ...
Leggi Tutto
BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] B. i giudizi sono discordi. Giuseppe Rovani, nei suoi Cento anni, scrive che "quest'uomo..., meno le sue speciali cognizioni sul cacao e sul moka, era di una ignoranza mitica; ma aveva il genio del far danaro senza guardare ai mezzi, senza idee di ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] depositato il suo carico umano, ripartì recando zucchero, "barre d'argento, pezze da otto, oro, perle e smeraldi ... cacao, indaco, quattimalo, cucciniglia, tabacco, legno di campeggio" (Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, I, 106, cc. 165 ...
Leggi Tutto
DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] dallo Hertz nel 1684, con una nuova appendice dedicata alle piante orientali scoperte nel frattempo (ribes, the, caffè e cacao), e ancora da suo figlio Michele nel 1718. L'opera fu anche tradotta in tedesco dal medico francofortese Peter Uffenbach ...
Leggi Tutto
GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] , contribuirvi di persona. Rimpatriato, mentre esercitava l'avvocatura entrò pure in una società per la coltivazione dei coloniali (cacao, zucchero, pepe): si voleva così collaborare allo sviluppo economico del Veneto, ma l'impresa non ebbe fortuna e ...
Leggi Tutto
CICCARONE, Antonio
Antonio Graniti
Nacque a Vasto (Chieti) il 7 ott. 1909 da Francesco e da Rosa Marcantonio, in una famiglia di antiche e nobili tradizioni culturali e civiche.
Il nonno Silvio (1821-1897) [...] , degli agrumi, del pomodoro e della patata, dei cereali, nonché di varie malattie di piante forestali e tropicali (cipresso, cacao, caffè, banano, cotone, piretro).
Il C. fu uno dei maggiori e più completi fitopatologi europei del tempo, capace di ...
Leggi Tutto
cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...