La produzione mondiale dei semi di c. continua a crescere a ritmi apprezzabili superando già agl'inizi degli anni Sessanta il milione di t per giungere, un decennio più tardi, al milione e mezzo; mentre [...] ritmo molto sostenuto. Finalmente nel 1972, e dopo molte difficoltà, si è addivenuti a un accordo internazionale sul cacao (entrato in vigore il 10 ottobre 1973) avente tra le finalità, oltre alla razionalizzazione della commercializzazione, quella ...
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La produzione mondiale dei semi di c. è lievemente aumentata dal periodo prebellico 1934-38 ai primi anni della ricostruzione postbellica 1948-52, per merito dei centri di produzione sia africani (Nigeria, Africa Occid. Francese), sia americani (Repubblica Dominicana, Ecuador). È seguito un rapido aumento della produzione, che ha toccato nel 1956 il suo massimo di 895 mila t e, dopo una cattiva annata, ...
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Porošenko, Petro. – Imprenditore e uomo politico ucraino (n. Bolgrad 1965). Laureato in Relazioni economiche internazionali a Kiev, ha cominciato la sua carriera di imprenditore commerciando in semi di [...] cacao fino a fare fortuna controllando diverse società dolciarie, tanto da essere soprannominato “il re del cioccolato”, passando a possedere anche stabilimenti di automobili e autobus, cantieri navali e una televisione. Già ministro degli Esteri ( ...
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Commerciante (Glasgow 1850 - Londra 1931), di famiglia irlandese. Emigrato negli USA nel 1865, nel 1876 tornò a Glasgow, dove fondò un'azienda, presto ingranditasi con filiali in tutto il Regno Unito, [...] per il commercio dei prodotti coloniali e acquistò in Estremo Oriente piantagioni di tè, caffè e cacao; in seguito aprì varî stabilimenti in Gran Bretagna per l'industria conserviera e delle carni in scatola. Ottenne notorietà internazionale come ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] .
Così le principali i. di c. ancora in vigore sono rimaste quelle erariali sul caffè, sull'energia elettrica, sul cacao, sul gas metano e sulle banane.
Imposta erariale di consumo sul caffè. - Istituita nel 1917 per provvedere ai bisogni ...
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Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] dell'E.: le banane (28 milioni di q nel 1974), il cacao (680.000 q) e il caffè sono i principali prodotti coltivati (239,5 di petrolio, 109,2 di banane, 66,7 di caffè, 23,1 di cacao) con un saldo attivo di 204,9 milioni.
Bibl.: J. V. D. Saunders, ...
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RICA Popolazione (p. 641). - Il censimento della popolazione del 1933 diede 551.541 ab., che una valutazione al gennaio 1937 fa salire a 592.000.
Condizioni economiche (p. 642). - Nel 1935-36 il caffè [...] 000 ha. e diede all'esportazione 213.000 q. di prodotto; per il banano i dati sono rispettivamente 30.200 ha. e 600.000 q.; per il cacao, 32.000 ha. e 56.000 q.; la canna da zucchero occupa circa 16.000 ha. e dà annualmente sui 150.000 q. di prodotto ...
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GHANA (App. III, 1, p. 744)
Marco Costa
Salvatore Bono
Popolazione. - I poco più di 9 milioni di abitanti del Gh. si distribuiscono su 238.537 km2 di territorio con una densità media di quasi 40 ab. [...] occupando poco più del 50% degli attivi, percentuale assai bassa per l'Africa. Oltre a essere il primo produttore mondiale di cacao (quasi 4,5 milioni di q nel 1972), il Gh. dedica notevoli sforzi ad altre colture di mercato: arachidi, caffè, palma ...
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FERRERO, Giovanni
Giancarlo Subbrero
Nacque il 17 maggio 1905 a Farigliano, in provincia di Cuneo, da Michele e da Clara Devalle, in una famiglia di contadini. Si trasferì in giovane età ad Alba, dove [...] una piccola stecca di cioccolato, dove Michele sostituì il burro di cacao con il burro di cocco e la produzione mensile di "sultanini" solo nel 1952 aveva iniziato ad esportare burro di cacao. Era del 1957 la decisione di costruire uno stabilimento ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] 'altra coltura principale, quella del banano (1.050.000 q di banane nel 1988); in più netto regresso risultano quelle del cacao e della canna da zucchero. Un ulteriore discreto aumento si è verificato nel patrimonio bovino, salito, nel 1988, a 2,2 ...
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cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...