Nome comune di alcune piante del genere Theobroma (famiglia Malvacee) e del loro seme, da cui si ricava un prodotto alimentare (detto anch’esso c.) in polvere di color bruno-rossiccio, aromatico e amaro, [...] usato nella fabbricazione del cioccolato.
Botanica
Tutte le specie di Theobroma provengono dall’America tropicale: la più coltivata è T. cacao (v. fig.), meno coltivate sono T. bico;lor, T. angustifolium, T. ovalifolium e altre. La prima specie è un ...
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Prodotto dolciario costituito da cacao e saccarosio, con aggiunta di burro di cacao e di aromi naturali (prevalentemente vaniglina). La produzione del c. prevede una preliminare mondatura seguita da dosatura [...] e macinati fino a ottenere una pasta finissima che si presenta liquida per effetto della fusione del burro di cacao presente nei semi. La pasta viene intimamente mescolata con lo zucchero e poi ulteriormente raffinata; successivamente viene posta in ...
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suppositorio Tipo di preparazione farmaceutica solida, destinata a essere introdotta in cavità naturali (ano, vagina, uretra). È confezionata in forma e dimensioni opportune, con materiali fusibili alla [...] temperatura del corpo umano (burro di cacao, miscele di gliceridi di acidi grassi saturi, gelatina con glicerina, polimeri sintetici liposolubili o idrosolubili ecc.), addizionati con sostanze medicamentose. Prende nomi specifici diversi a seconda ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] di immettere sul mercato con il nome di cioccolato prodotti contenenti fino al 5% di grassi vegetali diversi dal burro di cacao. La notizia trova grande riscontro in tutti i media e ancora una volta le norme europee sono accusate di non rispettare ...
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Prodotto alimentare ottenuto generalmente attraverso l’impiego di zucchero o di miele o, nel caso dei prodotti destinati a un’alimentazione particolare, di edulcoranti alternativi.
Le categorie merceologiche [...] , torrone, gomme da masticare, ecc.), i gelati (sfusi o confezionati) e infine, il cioccolato e i prodotti a base di cacao (cioccolatini, snack al cioccolato ecc.).
I primi d. veri e propri di cui si ha notizia risalgono ai tempi degli antichi Greci ...
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. L'industria dolciaria in Italia a differenza dall'artigianato dolciario, che è antichissimo, ha origini piuttosto recenti.
Eccettuate alcune aziende (Bauthon, Milano 1823; Venchi, Torino 1878; Lazzaroni, [...] estero che in Italia, come dimostra il fatto che il nostro consumo di cacao è, in media, di 0,19 kg. per abitante all'anno e es., in Inghilterra si ha un consumo di 1,41 kg. di cacao e di 50 kg. di zucchero. La qualità dei prodotti dolciarî italiani ...
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Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] pianta era considerata cibo degli dei e si faceva gran consumo dei suoi semi, sia solidi sia disciolti in bevanda, il cacao giunse in Europa a seguito della conquista spagnola. La bevanda ebbe grande successo in Spagna, dove fu introdotta (1528) da ...
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materie prime
Fabio Catino
Le basi del nostro benessere
Le materie prime possono essere biologiche o minerali. Le prime sono rinnovabili, le seconde no. Lo sfruttamento delle materie prime ha segnato [...] le azioni delle società: analoghi meccanismi di mercato interessano le materie prime più largamente utilizzate nell’industria. Cacao, caffè, zucchero, cereali, cotone, gomma naturale, legname, metalli, petrolio e altre materie prime sono commerciate ...
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Alimentazione
Prodotto della macinazione di sostanze vegetali essiccate. Le più importanti f. naturali si ottengono dai cereali (frumento, segala, orzo, granturco, dura, riso, avena ecc.), altre da leguminose [...] abbrustolito, f. di riso, gelatina di lichene, fecola di patate, zucchero, vaniglia; il racahout, composto di salep, cacao, ghiande dolci, fecola di patate, f. di riso, zucchero vanigliato. Le f. lattee, importanti per l’alimentazione infantile e ...
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Erba annua (Arachis hypogaea) delle Fabacee, nota anche come nocciolina americana; ha fusti eretti o prostrati, foglie composte di due paia di foglioline, fiori gialli; dopo la fecondazione lo stipite [...] e si raccoglie in ottobre.
I semi possono essere consumati direttamente come frutta, previa tostatura; servono anche quale surrogato del cacao, per fare il burro d’a. ecc., ma specie per l’estrazione dell’olio. Questo è estratto per pressione dai ...
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cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...