Città dell’Inghilterra occidentale (440.100 ab. nel 2005). Sorge sui due lati del fiume Avon, qui incassato nella gola di Clifton (valicata dal Brunel’s Suspension Bridge), e che dopo poco sbocca nel fiume [...] a essere eretta in contea indipendente. Nuovo impulso ebbe nel 16° sec. dai traffici con le Indie Occidentali (cacao, tabacco) e con l’America Settentrionale. In seguito si arricchì con il commercio degli schiavi africani. La rivoluzione industriale ...
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Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'Africa occidentale, nel cuore della Guinea. Grazie a un incremento naturale elevato la popolazione, che alla data dell'ultimo censimento (1987) [...] una serie di privatizzazioni e di riforme strutturali. Il C. possiede una vasta gamma di risorse agricole (arachidi, banane, cacao, canna da zucchero, cotone, caucciù, palma da olio, mais, sorgo, ecc.) ed energetiche (gas, idroelettricità), il cui ...
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MADAGASCAR (XXI, p. 808)
Giuseppe MORANDINI
Romeo BERNOTTI
Popolazione (p. 812). - Secondo il censimento del 1936 la popolazione sarebbe stata di poco più di 3.667.000, salita a 4 milioni secondo una [...] all'alimentazione indigena, mentre per l'esportazione si distinguono il caffè (250.000 q. nel 1945), il cotone, il cacao e la vainiglia con prodotto annuo pari a quattro quinti del fabbisogno mondiale.
La consistenza del patrimonio bovino è di quasi ...
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La repubblica del Congo corrisponde al territorio d'oltremare della repubblica francese del Medio Congo (v., in XXII, p. 740) e, nei suoi 342.000 km2, nel 1957 contava 759.300 ab. I suoi centri più importanti [...] l'attività delle fattorie agricole e delle piantagioni europee, che hanno dato inizio alle coltivazioni ed esportazioni del caffè, del cacao, delle arachidi e delle noci di palma, anche se, ad eccezione di quest'ultimo prodotto, i quantitativi sono ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] da parte di amici e conoscenti tutto ciò gli valse, con pungente riferimento al mestiere paterno, il titolo di "duca di cacao" che metteva in ridicolo le sue pose da aristocratico; e la sua fama di corteggiatore fortunato si consolidò quando nel 1842 ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato sul Golfo di Guinea con un breve litorale (60 km ca.), cui corrisponde un entroterra, stretto fra il Benin a E e il Ghana a O, che si sviluppa in senso longitudi;nale, [...] il settore trainante; la produzione è destinata sia all’autoconsumo (mais, miglio, riso, manioca), sia all’esportazione (cacao, caffè e cotone). Modeste le risorse silvicole, depauperate dallo sfruttamento degli anni coloniali, e zootecniche. Tra le ...
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Città del Brasile (1.533.580 ab. nel 2007, 3.850.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato di Pernambuco. È chiamata R. («scogliera») per la catena di scogli che [...] settore più interno anche da navi di grosso tonnellaggio: vi si esportano prodotti tropicali (zucchero, cotone, tabacco, ananas e cacao) e vi si importano soprattutto manufatti e macchinari.
R. sorse nel 1526, come scalo commerciale sull’oceano, a ...
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(sp. e port. Guyana o Guayana) Vastissima regione dell’America Meridionale, costituita di montagne e tavolati granitici e compresa tra l’Oceano Atlantico, il Bassopiano delle Amazzoni e i Llanos dell’Orinoco. [...] .000 persone. L’agricoltura è praticata su una piccola parte di territorio e produce soprattutto canna da zucchero, caffè, cacao, riso, banane e manioca. Dalle foreste si ricavano annualmente oltre 4800 m3 (2004) di legname, tra cui essenze pregiate ...
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Ghana, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sull’Atlantico. Noto in epoca coloniale come Costa d’Oro. Attraversato dal fiume Volta e caratterizzato da savane a N e foreste a S, il G. è [...] economico fu profondamente modificato dall’introduzione della monocoltura del cacao, espresse un precoce nazionalismo anti-coloniale, in il rovinoso indebitamento. Il crollo del prezzo del cacao compromise la situazione finanziaria dello Stato. Una ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] i minerali di ferro e di rame o le arachidi) le cui esportazioni registrano periodi di pesante flessione, altri (come il cacao, il tè o il tabacco) per i quali invece, pur avendo la domanda segnato significative fasi di espansione, quasi sempre le ...
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cacao
cacào (ant. caccào) s. m. [dallo spagn. cacao e questo dall’azteco cacahuatl], invar. – 1. Pianta e seme di alcune specie del genere teobroma, dell’America tropicale; la specie più coltivata, Theobroma cacao, è un albero alto 3-10 m,...
caca2
caca2 s. m. [dall’ingl. kaka, voce maori], invar. – Pappagallo (Nestor meridionalis), meglio noto come caca dei Maori, che vive nella Nuova Zelanda; ha grande varietà di colore (bruno-oliva, giallo, scarlatto), occhi piccoli, scuri e...