Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] Galleria nazionale delle Marche, la predella raffigurante il Miracolo dell'ostia. Tra le opere concordemente attribuitegli: la Caccianotturna (Oxford, Ashmolean Museum) e il S. Giorgio e il drago (Parigi, Musée Jacquemart-André; Londra, National ...
Leggi Tutto
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 81 (2014)
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello del Beccuto. La data si desume dall’età dichiarata nelle sue più antiche portate al Catasto (una sorta di dichiarazione dei redditi) del ... ...
Leggi Tutto
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura rinascimentale, interessandosi in particolare ai problemi della prospettiva. Paolo intese l’analisi prospettica ... ...
Leggi Tutto
Isa Barsali Belli
Uccello. Pittore (Firenze 1397-1475); l'unica raffigurazione di P. che potrebbe anche essere accostata a D. è l'ultima storietta della predella con il Miracolo dell'ostia profanata (Urbino, Galleria Nazionale delle Marche), dove la spoglia della sacrilega pentita è contesa da due ... ...
Leggi Tutto
Matteo Marangoni
Il pittore Paolo di Dono, detto Paolo Uccello, nacque nel 1396 o 1397 a Pratovecchio (Casentino), morì a Firenze nel 1477. Giovinetto, esordì nell'arte come aiuto del Ghiberti nella seconda porta del Battistero. Dal 1425 ȧl 1432 fu a Venezia, dove compì musaici (distrutti) per la facciata ... ...
Leggi Tutto
COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] al C. di due tele conservate presso la Galleria Estense di Modena, di incerta provenienza: Scena di caccianotturna e Veduta prospettica con la cena in casa del fariseo. I moduli compositivi mediati dalla parallela produzione scenografica ...
Leggi Tutto
COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] Reiterati sono i richiami ai modelli sasanidi, soprattutto nelle scene di caccia al leone del re Bahrām Gūr (Lione, Mus. Historique casa delle Luci, denominazione derivata dall'illuminazione notturna dell'edificio, ove si svolgevano le compravendite ...
Leggi Tutto
ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] argento, colori di pietre preziose o dure e stellati notturni; gli aspetti teistici assunti dal Buddha del centro (che scene di duelli, di combattimenti, di vita di corte, di caccia a leoni, cervi e cinghiali. L'accostamento ai rilievi delle colonne ...
Leggi Tutto
CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] suggestivi brani dell'intero poema, la splendida illuminazione notturna dell'edificio, fornendo anche specifiche notizie sui diversi e nella parte inferiore della base, e scene di caccia reale, in medaglioni maggiori disposti al centro della base ...
Leggi Tutto
Architettura
Alessandro Cappabianca
Il rapporto tra architettura e cinema
Spazialità del cinema e spazio dell'architettura
Il rapporto tra a. e cinema, ricco di implicazioni, scambi e sfumature, non [...] nei cui labirinti si svolgerà il rituale della caccia. Anche i personaggi appartengono alla tipologia urbana, primi Notorius, l'amante perduta); il cinema Bijou e la Londra notturna di Sabotage (1937; Sabotaggio); la Statua della Libertà di Saboteur ...
Leggi Tutto
CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] non era dunque il semplice rinnovamento dell'antica residenza di caccia dei re capetingi, ma la grandiosa costruzione di una , dotata di un sistema d'illuminazione per la lettura notturna, sistemandola in tre sale poste una sull'altra (Delisle ...
Leggi Tutto
Toulouse-Lautrec, Henri de
Michela Santoro
Nobiltà e miseria sotto le luci di Montmartre
Il pittore francese Henri de Toulouse-Lautrec è stato il testimone della vivace vita notturna parigina della [...] Medi Pirenei, da una famiglia nobile i cui interessi principali sono la caccia, i cavalli e la pittura. La grande passione di Henri è il suo nome alla produzione di manifesti pubblicitari per locali notturni (tra i quali i celebri Moulin Rouge e Divan ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] fino a Londra, Los Angeles, Parigi, Tokio. La pubblicità notturna soppianta di fatto, per dimensione e impatto, ogni pubblicità espressa 'immaginario collettivo: palme, mari azzurri, surf, caccia subacquea, foreste tropicali, oppure trekking e tundre ...
Leggi Tutto
VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] sec. XVIII in Piemonte è la cosiddetta palazzina di caccia di Stupinigi, opera di F. Juvara, assai modificata e altri giuochi. Nella composizione dei settori destinati alla vita notturna, e in genere alla residenza familiare, si notano appartamenti ...
Leggi Tutto
gatto-volpe
(gattovolpe) s. m. Denominazione giornalistica di una presunta sottospecie selvatica di gatto, con caratteristiche che ricordano la volpe, come la notevole lunghezza del corpo, i canini sviluppati, i baffi e il pelo corti, la grossa...
astroturismo
(astro-turismo) s. m. 1. Il complesso delle attività connesse ai viaggi verso i siti (artificiali o naturali) nei quali si gode di una visuale notturna ottimale della volta celeste | Anche, l’insieme dei turisti che affluiscono...