Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sua autorità in Roma e nel meridione, dove s’impegna a cacciare i Saraceni e a stabilire un’egemonia sui potentati locali, ridà unione prose di confessione e di ricordi) e diaristica (Notturno ecc.), nonché dal suo importante esempio di innovazione ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] caratterizzata da industria su lama, in cui accanto all’attività di caccia-pesca si ha raccolta di molluschi e in particolare di grani o, divenuto una stella, splendeva nel cielo notturno. Secondo la tendenza osiriaca il defunto andava sottoterra ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] o un toro o un fantolino raggiante che rapidamente cresce e da giovinetto s'accoppia con la dea solare o con Venere, va a caccianotturna per i monti, con la sua verga ricurva e dorata regge le greggi di astri, fa crescere ogni seme e così porge ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] Capitolo del debito, dedicato al fiorentino Alessandro del Caccia, una nuova situazione-limite intesa nel senso di offrì Iacopo Nardi, quando, nella segretezza di un convegno notturno, Ippolito si presenta ai fuorusciti fiorentini che tramano contro ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] , quella ad esempio che culminò poi nel Notturno. Ma non era estranea quella sua disposizione morale . Bacchelli, Ricordo di C., in Corriere della Sera, 20 nov. 1971; E. Caccia, Lettere ined. di E. C. [ad A. Camerino], in Annali della Facoltà ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] 87 s.) osserva che "in questa ostinata caccia a Tarquinia, che è poi la caccia al passato felice, si cela tutto il dramma di una diffusa leggenda che parla di un C. notturno, collerico, pungente, tuonante, maestro di epigrammi corrosivi; comunque ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] al soprusi, fu meccanico, decoratore, guardiano notturno; suggestionato dalla lettura dei sonetti belliani che, a dire l'operato di un arricchito e moraleggiante norcino che caccia di casa i rappresentanti del corrotto mondo medio-borghese.
Il ...
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Poeta bulgaro (n. Bjala Voda 1937). Nella sua opera (Kolkoto sinapenoto zărno, 1968; trad. it. Quanto un granello di senape, 1986; Poslanie ot pešechodec "Messaggio di un pedone", 1980; Nošten pazač na [...] zorata "Il guardiano notturno dell'alba", 1983), ha trattato con sensibilità moderna temi ispirati alla tradizione faccia del silenzio", 1993); Loven rog: stihotvoreniâ ("Corno da caccia: poesie", 1996); Pod šat´´ra žreca: stihotvoreniâ v proza ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] nella stupenda scena in cui, complice un castissimo notturno lunare, i due amanti petrarcheggiando scoprono la leopardiana vicinanza agli studi solo da pochi anni, grazie alla diligenza del Caccia (se n'era scordato anche il Di Francia). Intanto il ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] dilettarsi nel ritrarre la figura rude e solitaria del cacciatore notturno: «Solo e notturno uccellator tonante - chiama l'usato can, la fune accende dei cani e degli uccelli rapaci usati per la caccia nel noto poema di Erasmo di Valvasone, più viva ...
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astroturismo
(astro-turismo) s. m. 1. Il complesso delle attività connesse ai viaggi verso i siti (artificiali o naturali) nei quali si gode di una visuale notturna ottimale della volta celeste | Anche, l’insieme dei turisti che affluiscono...
pastore
pastóre s. m. (f. -a) [lat. pastor -ōris, der. di pascĕre «pascolare», part. pass. pastus]. – 1. a. Chi guida al pascolo ovini e caprini (meno spesso bovini) e ne ha la cura e il governo: fare il p.; la vita dei p.; l’adorazione dei...