Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] a partire da questo periodo che negli altopiani del M. centro-meridionali le bande dedite alla caccia e alla raccolta iniziarono il lento processo di domesticazione di importanti piante alimentari (mais, fagioli, amaranto, avocado, peperoncino, zucca ...
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tabacco Nome comune di varie specie di piante appartenenti al genere Nicotiana (in particolare di Nicotiana tabacum; v. fig.) e delle loro foglie essiccate, caratterizzate dalla presenza in ogni loro parte, [...] di circa 10 foglie per ogni passata.
Trattamento. Dopo la raccolta, il t. deve essere preparato per la cura, fondamentale , tra le quali hanno un posto considerevole quelle legate alla caccia: Korupira, il ‘Signore degli animali’ dei Tupi orientali, ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] all'opera di coordinazione, di selezione, di elaborazione dei materiali raccolti.
La geografia nel Medioevo
I fatti e i caratteri generali ora , ecc.), ovvero da utilizzazione distruttiva (caccia, sfruttamento minerario), sia infine fatti inerenti ...
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Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] in Italia e qualche decina di milioni nel mondo. Con l'agricoltura e la pastorizia si è superata la fase della raccolta e della caccia per entrare in quella della coltivazione e dell'allevamento. L'agricoltura ha saputo rinnovarsi più volte, e la sua ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] produttive della pastorizia, della pesca e della caccia. Ciascuna di queste attività produttive richiedeva un un'amministrazione organizzata si giustificava in quanto permetteva di ottenere raccolti più abbondanti di un bene molto richiesto per i ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] di Ur (2100-2000) registrano operai che lavorano per la raccolta e il trasporto di canne o per intrecciare canestri e stuoie; millennio) e contestualmente al declino dell'importanza della caccia (attività che può aver originato la pratica dei ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] dell'importanza della letteratura ippiatrica, dei trattati di caccia, degli studi sul baco da seta, delle ricerche confusione. I botanici conducono spedizioni di osservazione e raccolta di vegetali, come quelle che Francesco Calzolari organizza ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] gli aspetti del mondo naturale che i Pueblo sentivano più vicini, ritenendoli importanti nella sfera economica della caccia, della raccolta e dell'agricoltura, oppure nell'universo simbolico delle idee scientifiche e religiose.
L'associazione delle ...
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Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] il fuoco in vari modi, in relazione alla caccia: dallo studio delle ultime comunità di cacciatori-raccoglitori ancora arrivare a compiere interamente il loro ciclo vitale; dopo il raccolto il terreno rimane a riposo.
Possiamo a questo punto tentare ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] e anche quella del granduca di Toscana, era costituito da una raccolta di ogni sorta di oggetti naturali e di vari prodotti dell'attività voce, il nutrimento, la riproduzione, i modi di caccia, i combattimenti, le antipatie, le malattie, dati storici ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...