In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] che si riferisce all’allevamento intensivo di animali, alla caccia, alla sperimentazione scientifica, il d. alla libertà, riguardante un solo Stato, che comprendeva tutti gli uomini raccolti nella civitas omnium maxima, riaffermando con forza l’idea ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] splendido scalone; fuori T., la basilica di Superga e il Casino di caccia di Stupinigi. L’arte di Juvarra ebbe largo seguito a T. periodici; vanta, tra le sue opere più importanti, la raccolta dei codici di Bobbio acquisita nel 1820. La Biblioteca ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] ’inizio del 4° millennio, mentre a occidente del Dnepr e in Crimea continuò la tradizione mesolitica basata sulle attività di caccia, pesca e raccolta. Con l’inizio dell’età del Bronzo, verso il 2000 a.C., giunsero dall’Europa centrale i gruppi della ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] era infatti un buon cacciatore che probabilmente cacciava in gruppo anche la megafauna (bovidi, cervidi, suidi ed elefanti, come testimoniano i ritrovamenti nei siti spagnoli di Torralba e Ambrona), anche se la raccolta di semi, radici, tuberi, miele ...
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dònna Nella specie umana, individuo di sesso femminile, che ha raggiunto la maturità sessuale e quindi l'età adulta. Come in altre specie animali, anche in quella umana esiste una distinzione tra i due [...] tra maschi e femmine, esisteva però una divisione del lavoro: la raccolta dei prodotti della terra era compito delle d., mentre agli uomini spettava la caccia, attività ritenuta di maggior prestigio. Questa divisione del lavoro conteneva già ...
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Vasta regione interna dell’America Meridionale (700.000 km2 ca.), che si stende, come prosecuzione delle Pampas, dal Río Salado a S alle colline dei Chiquito a N, e dal piede orientale delle Ande a O al [...] .
Attualmente le popolazioni indigene, costituite da un insieme di società con economia basata principalmente sulla caccia, pesca e raccolta e solo sussidiariamente sull’agricoltura, sono in parte scomparse, in parte modificate nei modi della ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] la regia di V. De Sica); Amata dopo, 1949; Il mezzano Alipio, 1951; Pianete, 1953, raccolta di poesie; Signora malata di cuore, 1954; Poesie 1954, 1954; La caccia al fagiano, 1955, con acqueforti; Antinoo o l'efebo dal naso a becco di civetta, 1955 ...
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Popolazione dell’Africa sud-occidentale che fa parte, antropologicamente, del gruppo pigmeo steatopigide; trae il nome dall’olandese boschjesman «uomo della boscaglia» dato dai coloni olandesi ai gruppi [...] migliaia di individui, hanno subito l’intrusione violenta di ottentotti, gruppi bantu ed europei. Tradizionalmente dediti alla caccia e raccolta, vivono in piccoli gruppi e la loro cultura materiale è costituita da pochi utensili. In contrasto con ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] le quali il chiru, Pantholops hodgsonii, specie minacciata, cacciata per la lana usata per produrre il pregiato tessuto shahtoosh succedono cronologicamente, a partire dai Veda o Saṃhitā, 4 raccolte di inni e preghiere, composti all’incirca fra il ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] della pietra e si accentuò l’uso di altre materie prime (osso, corno, legno) e di altri utensili per la caccia, per la raccolta e la conservazione del cibo, per la confezione di indumenti, per l’allestimento di rifugi. Non a caso nel Paleolitico ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...