GUARINO Veronese (Guarinus Veronensis o de Guarinis)
Remigio Sabbadini
Umanista, nato nel 1374 in Verona dal fabbro Bartolomeo e da donna Libera di Zanino, morto a Ferrara il 4 dicembre 1460. A Verona [...] 'epistolario (ed. a cura di R. Sabbadini, 3 volumi, Venezia 1915-19) e con lui rivivono i suoi tempi. Le novecento lettere, fra proposte e risposte, non furono raccolte da lui, ma trasmesse, quali isolatamente quali in gruppi, dai suoi corrispondenti ...
Leggi Tutto
. Vocabolo inglese di etimologia incerta, che sta a significare, genericamente, un'associazione purchessia, ma che in tempi recenti ha indicato in modo particolare un tipo di sodalizio a scopo di ritrovo. [...] 1824 l'Athenaeum, ove Walter Scott chiamò a raccolta mecenati, artisti e letterati. Nel 1830 ebbe origine l'Oxford and Cambridge lungo tempo alla borbonica Società del Whist, e a Roma il Circolo della caccia, sorto nel 1869, ebbe pure il carattere ...
Leggi Tutto
. Piccola tribù dell'America Meridionale facente parte del gruppo di popoli Gēs, divisa in varie orde, che dimoravano in passato nelle foreste delle montagne costiere del Brasile orientale, tra il 16° [...] ; vivono di caccia, di pesca, di frutti selvatici, radici e miele. Unica loro arma è l'arco e la freccia.
La poligamia è permessa, ma altezza) è mesorrino, con tendenza alla leptorinia (naso lungo). Questi dati fanno pensare che i casi raccolti dall' ...
Leggi Tutto
. Collegio di sacerdoti che pare fosse comune a tutti i popoli celtici.
Nella descrizione che ne fa Cesare appaiono come una delle principali classi della società gallica; in Irlanda e in Britannia rappresentarono [...] relativi ai sacrifizî umani e alla raccolta del vischio, descritta da Plinio, della quale si è esagerata l'importanza. Hanno caccia al cranio. Questa educazione è completata da un insegnamento filosofico e religioso.
Infine i druidi sono indovini e ...
Leggi Tutto
Città della Scozia, il più grande centro dell'Angus (contea di Forfar), situata a 56° 23′ lat. N. e 2° 58′ long. O., sulla costa settentrionale del Firth of Tay, largo in questo punto 3,2 km. La sua popolazione [...] del Tay, tanto che Dundee viene adibita come luogo di raccolta di torpediniere e di sottomarini.
Una volta Dundee era considerata come centro importante per la caccia delle balene e delle lontre; nella città si lavoravano le pelli di lontra ...
Leggi Tutto
PIAGGIA, Carlo
Roberto Almagià
Viaggiatore italiano, nato il 4 gennaio 1827 alla Badia di Cantignano presso Lucca; si recò giovanissimo in Africa, dimorando prima a Tunisi, poi più lungamente ad Alessandria, [...] 1856 si trasferì a Khartum e da qui iniziò, soprattutto con lo scopo di andare a caccia di animali rari, un viaggiatore tedesco G. Schweinfurth e per suo mezzo cedette al Museo di Berlino una ricca raccolta di oggetti etnografici.
Rimpatriato ...
Leggi Tutto
La regione più settentrionale della Norvegia (oltre il 68° 40′ di lat. N.) corrispondente all'unità amministrativa della Finmarks Fylke. La popolazione (44.356 abitanti nel 1930) è scarsa in rapporto alla [...] erano, quasi esclusivamente, Lapponi nomadi che esercitavano la caccia. I Norvegesi cominciarono a emigrarvi, seguendo le coste, superficie sono stimati atti alla coltivazione della patata e alla raccolta del fieno. Sulle coste si esercita la pesca ...
Leggi Tutto
. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] , d'arte militare, e perfino di danza, di caccia, ecc.
Tra i libri a stampa non è numerosa la serie degl' e Pannartz), il Gellio degli stessi e le Quaestiones Tusculanae del Han (1469), gli Statuta Urbis dello stesso (circa 1470), ecc. La raccolta ...
Leggi Tutto
Popolazione indigena del Brasile che al tempo della prima penetrazione europea occupava gran parte dell'altipiano di Matto Grosso fra 14°30′ e 20° S. e fra 60° e 50° O. Ora è divisa in due gruppi, separati [...] punto di contatto con quelle più meridionali dell'America. La caccia, la pesca e la raccolta sono le occupazioni tradizionali, una volta le sole. L'arco con la freccia (a punta d'osso o di legno) e la clava piatta di legno sono ancora usati, mentre ...
Leggi Tutto
È l'Artemide arcadica sotto le spoglie di una ninfa montana. La leggenda arcadica fa di A. la figlia di Iaso o Iasio o Iasione, figliuolo di Licurgo di Tegea e discendente di Arcade e di Climene, figliuola [...] monte Partenio, dove la bimba fu prima nutrita da un'orsa e poi raccolta da pastori. Crebbe agile, veloce e forte, e tanto amica della caccia quanto nemica d'amore. Due centauri, Ileo e Reco, vinti dalla sua bellezza, la insidiarono, ma furono da lei ...
Leggi Tutto
raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...