Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] rubbate» le favole del primo libro della sua raccolta indusse lo Straparola, quando stampò il secondo, a rubare piuttosto nel repertorio boccacciano, terreno solito di caccia dei suoi predecessori e riconosciuto, ormai, res nullius. Ma anche le ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] sono dedicate le Fleurs du mal, sin dalla prima poesia della raccolta, Au lecteur: ‟Sur l'oreiller du mal c'est Satan ‟argomenti di carattere pratico ed economico come la cacciae l'agricoltura sono mescolati inestricabilmente con i loro ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] di traduzioni in versi sciolti del poema d'Oppiano Cilice sulla cacciae la pescagione (Palermo 1830, che ebbe molte edizioni), I all'ab. Bettinelli, il L. curò una fortunata raccolta di Opere inedite e rare di Vincenzo Monti (6 volumi, Napoli 1833 ...
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FOSCHI, Domenico (Fosco da Rimini)
Guido Arbizzoni
Nacque probabilmente a Rimini intorno al 1430.
Di lui restano pochissime notizie biografiche: peraltro un certo interesse per il F. si animò in ambito [...] bosco ed esce a danzare una cacciae quindi una "bassandanza". Cupido nudo e bendato ferisce di un dardo una delle da Genazzano, per cui si veda F. Cavicchi, Una raccolta di poesie italiane e latine per la morte di fra Mariano da Genazzano, ibid., ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] de prencipi, barbari, greci et romani da Plutarco raccolti. Nuovamente tradoti in lingua toscana… (Venezia, per Venturino caccia) e si costituisce così una brigata di pastori e ninfe, a ciascuno dei quali è affidato un componimento in versi.
Fonti e ...
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LEPOREO, Ludovico
Debora Vagnoni
Nacque nel 1582 a Brugnera, in Friuli sulla riva destra del Tagliamento, probabilmente da un Guerrino, cancelliere della Comunità dal 1562 al 1611. La famiglia si trasferì [...] di carattere encomiastico e celebrativo, di cui molte a soggetto sacro, eraccolte poetiche di ispirazione resto, si autorappresenta come un cacciatore di parole ("Vo in cacciae in traccia di parole, e pescole / dal rio del cupo oblio", ibid., 48, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] de la sua dolcezza, che lo suo amore cacciavae distruggeva ogni altro pensiero". E fu allora così assiduo il suo "studio di , apparsi in varie annate degli Studi danteschi, ora raccolti in volume, Problemi fondamentali di critica dantesca, Firenze ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] , ossia agricultura, venatio (caccia, uccellagione, pesca, cucina), medicina e theatrica (spettacoli e giochi), servono, a mo , sono indicati come 'trattati' e come 'questioni').
A loro volta, le raccolte di sentenze e le summe nascono nel solco della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] diversa, con l'aggiunta di componimenti tratti da precedenti raccoltee di altri o inediti o sparsamente pubblicati, come e pascoliani, Firenze 1969, pp. 3-109; E. Caccia, Poesia e ideologia per C., Brescia 1970; E. Circeo, Lettura di C. e ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dei duchi aggrediti ecacciati dal loro Stato, e ora passato al servizio del papa aggressore e dei Medici usurpatori, casa del B. a Padova, dove egli aveva raccolto una biblioteca e un museo eccezionalmente ricchi, rimase in proprietà del figlio ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...