Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] del sultano Abdülmecid (1839-1861): durante una battuta di caccia nei dintorni di Istanbul, il cavallo del sultano inciampa in chiama a raccolta tutti gli uccelli del cielo; una leggenda questa, che nelle fonti arabe è associata a Roma e che richiama ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] del metodo della nuova scienza. In primo luogo essa spiega il legame sempre più frequente tra quest'ultima e la raccolta di dati sperimentali. Questo non era nelle intenzioni dei suoi padri fondatori: tanto Bacon quanto Descartes sottolineavano l ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] libera, ricca di esercizi all'aria aperta; praticò la caccia, l'uccellagione, la scherma, la lotta, il maneggio pubbl. in Legislaz. toscana raccoltae illustrata da L. Cantini, I-VIII, Firenze 1800-1803. Dal suo carteggio è tratto Cosimo I de' Medici ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] l’intransigente vicario della diocesi milanese, monsignor Carlo Caccia Dominioni, fu costretto a fuggire a furor di forma per rilanciare la raccolta di fondi per il sostentamento materiale della Santa Sede), il culto e l’istruzione religiosa. L ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] Cadono in tanti tra i Mantovani e leonino è il coraggio col quale F. si caccia nel pieno della mischia: per tre … d'artisti…, a cura di S. Gaye, Firenze 1829-40, ad Ind.; Raccolta di cronisti lombardi, a cura di G. Müller, II, Milano 1857, ad Ind ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] a caccia. B., rimasta vedova con tre figli Federico, detto anche Bonifacio nelle fonti, Beatrice e Matilde, la storia eccles. lucchese, II, Append. alla raccolta di documenti (801-1202), in Mem. e documenti per servire all'istoria del ducato di Lucca ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] (pascuum) e gli orti (floridum); la caccia (venatio), divisa in caccia agli animali (ferina) e agli uccelli (aucupium), e la pesca , il rapporto tra le ruote orizzontali e quelle verticali, e il tipo di raccolta dell'acqua. Le prime testimonianze dell ...
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storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] di Babilonia, che nel 18° sec. a.C. diede vita a un regno unitario e a una notevole civiltà, che ebbe tra le sue principali espressioni il Codice di Hammurabi, la prima raccolta di leggi dell’Età antica. Al crollo di Babilonia (1595 a.C.) seguì l ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] giustificava l'accusa di eresia, raccolta dai principi di Germania al momento della deposizione e dell'elezione di Federico II. prevaleva la caccia a eretici pubblicamente riconosciuti come tali ‒, per assumere i tratti di vera e propria indagine ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] e, smodato nel bere e nel mangiare, non aveva retto agli eccessi e agli strapazzi. Ma l'"opinion comune", raccolta di J. Balsamo, Paris-Firenze 1998, ad ind.; G. Malacarne, Le cacce del principe, Modena 1998, ad ind.; Leonardo. La dama con l'ermellino ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...