CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] fu il vero padrone dello Stato della Chiesa.
La caccia, il gioco e i divertimenti d'ogni genere in mezzo ai quali trascorreva eseguite perquisizioni e sequestri nei loro palazzi di Roma, Gallese e Napoli. Sulla base delle prove così raccoltee delle ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] primi studi a Pistoia e ricevuto la tonsura e i due primi ordini minori (1609-1610) da Alessandro Del Caccia, vescovo di quella e La Sofronia e degli oratori Isacco e Gioseffo, scrisse la cantata il Lamento d'Arione e varie poesie apparse in raccolte ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] ne arrestò i magistrati cittadini per poi espellerli e ne cacciò il presidio gonzaghesco.
Totale, a questo punto, . lomb. di scienze e lett., cl. di lett., scienze mor. e stor., XXIV (1917), pp. 12, 16, 18; L. Frati, Una raccolta di... ritratti, in ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] una lite patrimoniale con gli Oddi, loro principali rivali: cacciati gli Oddi da Perugia, i Baglioni instaurarono un regime i due nunzi Leonello Chiericati e Antonio Flores. Scopo della missione non era tanto la raccolta di adesioni per la guerra ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] giostre, la caccia, la conversazione con i letterati, le letture di autori greci e latini, specie di Senofonte e di Plinio.
et chi lo prefetino". Ancorché confusa e senza conferme in altre fonti la diceria raccolta da Amaseo non va cestinata, per ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] gli diede la caccia finché riuscì a catturare dapprima il cacicco Mayobanex, che aveva ospitato il ribelle, e poi lo stesso parte della Miscellanea di cose geografiche, una raccolta di manoscritti e stampe composta dal geografò veneto A. Zorzi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] , come voleva la consuetudine, la musica, la caccia, l'uso delle armi e l'equitazione.
Al periodo dei suoi studi risalgono tuttavia non compare nella raccolta di elogi funebri in onore dell'E. stampata a Padova nel 1587.
Nel 1563 l'E. giunse a Roma ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] costruzione di mura intorno a S. Pietro, finanziata con una raccolta in tutto l'Impero; fu decisa inoltre una spedizione militare di caccia. L'incidente lo avvertì forse della necessità di sistemare in tempo le questioni relative al Regno e di ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] matematica e l'astronomia. Non mancò l'attività fisica e l'addestramento alle arti militari, all'equitazione, alla caccia, antichità, pietre dure, oreficeria e sculture già iniziate dai suoi predecessori. A queste raccolte si erano già aggiunte quelle ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] del C., raccolti privatamente attraverso le prefetture e i consolati benché in seguito considerati lacunosi e malcerti, sono corrotto, privo di alte energie, tutto dedito alla caccia all'impiego e alla corsa al denaro facile. I fenomeni propri dell ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...