Coevoluzione uomo-vegetazione nell'ecosistema mediterraneo
Sandro Pignatti
(Dipartimento di Biologia Vegetale, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza' Roma, Italia)
La prima domesticazione di piante [...] il fuoco in vari modi, in relazione alla caccia: dallo studio delle ultime comunità di cacciatori-raccoglitori ancora osservare vicino agli abitati, negli stazzi, nei luoghi di raccoltae riposo del bestiame: sono tutti ambienti nei quali si accumula ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] e di origine, i costumi, la suscettibilità alla domesticazione e all'addestramento, la voce, il nutrimento, la riproduzione, i modi di caccia Id., Del Drago che si trovava nella raccolta Moscardo e di un probabile artefice di tali mistificazioni: ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] e l’uccisione di mammiferi considerati nocivi (topi, arvicole, volpi ecc.) si usano generalmente t. a scatto o tagliole, mentre nella ricerca entomologica si adoperano per lo più t. atte alla raccolta in direzione opposta e lo riemette spontaneamente, ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] in questo caso con l'indicazione precisa della data e del luogo in cui sono stati raccolti. In questo modo l'autore descrive i sentimenti caccia al grillo, dei posti prediletti da questi insetti e dei metodi per catturarli; per esempio, alla settima e ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] ‒, della necessità di conoscere il periodo di raccolta, il grado di maturità desiderabile e il suolo che produce quel tipo di pianta in cui la caccia svolgeva un ruolo importante. Nel caso dei cinghiali, il fatto che si distinguano e si diano nomi ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] la loro sopravvivenza sui prodotti della terra e sulla caccia. Con l'origine dell'agricoltura, la coltivazione epoca di raccoltaè concentrata tra la fine di settembre e la metà di ottobre. I frutti vengono liberati dal pericarpo (mallo) e lasciati ...
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CONTARINI, Nicolò Bertolucci
Daniela Silvestri
Nacque a Venezia, dal ramo di S. Samuele dell'antica ed illustre famiglia veneta, il 24 sett. del 1780, figlio secondogenito del senatore Bertucci Paolo, [...] anni le sue ricerche zoologiche e botaniche si limitarono ad un'abbondante raccolta di materiali ed alla illustrazione e particolarmente sulla ornitologia del venero estuario con cenni sul passaggio degli uccelli e sulla caccia (in Venezia e le ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
push factor loc. s.le m. L’insieme delle condizioni di vita fortemente sfavorevoli causate da pressione demografica, povertà e fame, situazioni o eventi ambientali estremi, persecuzioni politiche e torture, che spingono le popolazioni native...