. Nome dato ad una moneta ferrarese d'argento da due soldi, in parecchie gride concernenti il valore delle monete; dove però, alle volte, essa è detta anche aquilino o agontano. Senza nome di principe, [...] dove l'unicorno, immergendo il corno nell'acqua, ne caccia i serpenti che l'infestano. Impresa questa che si trova ferrarese di Marchesini, Ferrara 1754; C. A. Zanetti, Nuova raccolta delle moente e zecche d'Italia, Bologna 1789, V; Corpus nummorum ...
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Viaggiatore africano, nato a Lucca l'8 dicembre 1826. Dopo aver praticato per qualche tempo l'ingegneria in patria, portato da spirito d'avventura, si recò nel 1855 in Egitto, dove si diede al commercio [...] compì successivamente altri viaggi, a scopo di commercio e di caccia, sul Nilo Azzurro e sul Nilo Bianco, sino a in Africa. Lettere di Adolfo Antognoli, Lucca 1878. Di una raccolta di altre 134 lettere inedite conservata nell'Archivio di Stato di ...
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NOVOSIBIRSK (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
Città della Siberia occidentale, già detta Novonikolaevsk, fondata sulla riva destra dell'Ob nel 1893 a breve distanza dal grande ponte della ferrovia transiberiana, [...] ; attiva è anche l'industria metallurgica. Come centro di raccolta per il commercio dei cereali possiede elevatori capaci di 16. a Leningrado e Mosca; si esportano anche prodotti della caccia (beccacce e quaglie). Dalla stazione di Novosibirsk dirama ...
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Dipartimento della Bolivia, con una superficie di 94.100 kmq. e 322. 28g ab. (3 per kmq. calcolo del 1928). È situato fra i dipartimenti di Tarija, Potosí, Cochabamba e Santa Cruz; a E. confina col Brasile [...] è ancora poco conosciuta, ospita una rada popolazione, quasi tutta composta da Indiani, che vivono soprattutto di raccolta e di caccia; nella parte occidentale sono diffusi l'agricoltura (cereali, vino, canna da zucchero) e l'allevamento del bestiame ...
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ecologia
Sergio Malcevschi
Scienza che studia i sistemi ambientali e le condizioni d’esistenza degli esseri viventi, nonché le interazioni di ogni sorta che esistono tra essi e il loro ambiente. Suoi [...] fattore cruciale per gli organismi terrestri: la disponibilità di acqua. La creazione di armi e tecniche per la caccia e la raccolta dei vegetali spontanei commestibili e successivamente (con l’avvento del Neolitico circa 10.000 anni fa) la messa ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] del 90%), e non è certamente casuale. È stato simulato il processo di transizione da un'economia basata su caccia e raccolta a un'economia agricola con diffusione degli agricoltori dal Medio Oriente verso l'Europa nordoccidentale, e si è trovata una ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] □ 3. Le risorse biologiche: a) la flora; b) la fauna; c) la caccia; d) la pesca; e) il germoplasma. □ 4. Le risorse degli ecosistemi naturali: essere potenziata negli orti botanici non solo la raccolta di interessanti forme biologiche e di ‛curiosità ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] , gioco e rito religioso che consisteva in una sorta di caccia al toro con lo scopo finale di legare l'animale: conservato presso il British Museum, gli atleti portano in mano le strisce raccolte in fasce. In un secondo periodo, verso il 4° sec. a ...
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Evoluzione
EErnst Mayr
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Ernst Mayr
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Aspetti dell'evoluzione biologica: a) diversità; b) speciazione; c) discendenza comune; d) l'origine della [...] , si osservò una nuova invenzione di Imo: i grani vennero raccolti e gettati in mare, dove i chicchi restarono a galla e nell'adattamento sia a climi caldi che a climi freddi, nella caccia, nella pesca e in tutti i problemi pratici che vengono ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] i Soderini avevano sollecitato e ottenuto lo aiuto francese per cacciare i Medici da Firenze. La presenza di un Medici in caso di sua morte, i cardinali liberi si sarebbero raccolti in luogo sicuro per eleggere il successore. Oltre alle personali ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
pesca
pésca s. f. [der. di pescare]. – 1. a. Forma di sfruttamento passivo delle risorse biologiche della Terra consistente nella ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei, ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino,...