GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] II e di Leone X, individuandone "la raffinata cultura e la sfrenata cupidigia di godere, il culto dell'arte e la caccia al benefizio, il raggiro diplomatico" e il vivo piacere della polemica. Ma merito maggiore del G. fu portare "nuova luce anche ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] uomini, riuscendo a catturare in una sola campagna ben diciassette navi.
Nel 1334 la Repubblica gli affidò dieci galee per dare la caccia alle navi nemiche, che ostacolavano la rotta tra Genova e la Sardegna. Il D. si diresse dapprima verso l'isola e ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] agli Uffizi è probabilmente il Cacciatore presentato nel chiostro della SS. Annunziata nel 1706 (forse Zigolino buffone "in abito da caccia con alcuni lepri" citato dal Ratti). Nello stesso chiostro il C. già aveva esposto con successo nel 1698 (vedi ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] milanese è segnalata costantemente in questi anni: nel 1699 è tra i deputati ad accogliere l'arcivescovo di Milano Federico Caccia (cui tre anni dopo succedette lo zio cardinale Giuseppe Archinto); nel maggio del 1702 è incaricato di accogliere ai ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Lazzaro (ma con la morte di quest'ultima nel 1927, anche il D. concluse questa attività). Erano nate così: La caccia al cervo, Felini, La danza dei serpenti, Fantasia eritrea, esposti con grande successo alla Primaverile fiorentina nel 1922 e alla ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] morì il 25 genn. 1772.
Opere di Candeloro sono in collezioni pubbliche e private: particolarmente note sono quelle con soggetti di caccia, derivati da stampe di Antonio Tempesta (1555-1630) e definiti, nei piatti, con girali fogliati, putti e trofei ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] questo proposito si protrasse fino alla primavera del 1240, quando, contemporaneamente, gli fu affidata la custodia degli uccelli da caccia dell'imperatore che venivano catturati nel Molise e nel Matese. Per ricompensarlo, pare, di questi e di altri ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] fra gli accoliti. Fu stabilita inoltre la composizione dell'orchestra nelle funzioni solenni: sei violini, due oboi, due corni da caccia, organo, ai quali, durante la settimana santa si aggiungevano due viole e un violoncello.
Il G. conservò il suo ...
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BIFETTO (Biffetto), Francesco
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Nato a Bergamo e attivo nella seconda metà del sec. XVI, fu sacerdote e compositore. Non si conoscono i suoi maestri di musica, ma si sa che fu stimato da P. Aaron, [...] delle sue composizioni si serve di componimenti occasionali per celebrare donne, sposalizi, includendo anche una fresca e genuina "caccia",Tra chiar'e lucide acque, di sacchettiana memoria. Nella raccolta del 1548, oltre al sonetto Poiche sicur'homai ...
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ABENAVOLI, Bernardino
Francesco Russo
Nato negli anni intorno al 1650, da Nunzio Mattia e da Antonia Guerrero, restò giovanissimo orfano di padre e nel 1659 ereditò dallo zio Cola Maria la baronia di [...] sei complici del barone furono appese ai merli del castello di Pentedattilo. L'A. intanto riusci a sfuggire alla caccia organizzata dal preside della provincia, riparando a Reggio Calabria, dove godeva di numerose e potenti aderenze ed in particolare ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...