La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Alla ricostruzione delle pratiche di allevamento nel mondo etrusco-italico concorrono tre diversi tipi [...] , tra l'altro, alla differenziazione in razze locali distinte per taglia e per attitudini. Si selezionarono cani per la caccia, altri per la difesa, altri ancora per la custodia delle greggi e delle mandrie. Tra i buoi vennero selezionate ...
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CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] i ritratti dei defunti, databile alla prima metà del III sec. d. c.; un sarcofago con Meleagro e la caccia calidonia, di età tetrarchica; il sarcofago riutilizzato per Sibilla, su cui sono rappresentati due angioloni che sostengono il clipeo entro ...
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KTISIS (Κτίσις)
G. Becatti
Personificazione della Fondazione (da κτίζω) sia di un edificio, sia di una proprietà, che viene forse a confondersi talvolta con Ktesis (v.), da interpretare come personificazione [...] , mosaico della Casa di K., databile intorno al 500 d. C., con medaglione centrale circondato da treccia e dalle scene di caccia; entro il medaglione è il busto diademato, con tunica bianca, mantello rosso e bastone obliquo e l'iscrizione ΚΤΙCIC.
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MARISSA (ebr. Mārēshā Μάρισα, Μάρισσα)
M. Avi-Yonah
Città di Giuda, circa 60 km a S-O di Gerusalemme, nelle vicinanze di Lachish (v.). M. era una delle città di confine fortificate da Roboamo (II Cron., [...] sopra di incensieri. Sopra ai loculi, tutt'intorno alla sala, corre un lungo fregio dipinto, che rappresenta una caccia al leopardo, una serie di animali esotici (elefanti, giraffe, rinoceronti, ippopotami) e alcune creature fantastiche, come fiere ...
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REMEDELLO, Civiltà di
A. Palmieri
Questo nome è dato ad una facies culturale della preistoria italiana, avente l'area di maggior diffusione nella Valle Padana ed estendentesi in Emilia e in Toscana. [...] ottenere gli oggetti dei traffici a cui sembrano essersi dedicati, soprattutto attraverso un'attività depredatoria. Anche la caccia (zanne di cinghiale, oggetti in corno di cervo) dovette inoltre essere praticata intensamente. Una notevole varietà ...
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(svedese Skandinavien, norvegese Skandinavia) Regione dell’Europa settentrionale corrispondente alla Penisola Scandinava; comprende la Svezia e la Norvegia (773.842 km2). È delimitata a N dal Mar di Barents, [...] dall’uso di canoe o cayak, e di slitte; la ceramica non era nota; l’unico animale domestico era il cane, utile per la caccia; fondamentale per la sussistenza, la pesca (resti di arpioni di osso o corno, di ami e reti).
Nel 5° millennio a.C. si passò ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] (von Heintze: v. anche sarcofago, vol. vii, fig. 40). Tipici rimangono (fra il 220 e il 270) i sarcofagi con caccia al leone, carichi di un simbolismo remotamente orientale, cui si congiunge adesso il concetto storico, diffuso nella cultura del tempo ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La pianura gangetica
Jonathan M. Kenoyer
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Massimo Vidale
Giovanni Verardi
Liliana Camarda
Daniela De Simone
Herbert Härtel
Andrea [...] ). Testimonianze di coltura del riso e di allevamento del bestiame sono presenti in tutte e tre le aree, tuttavia caccia e pesca sembrano occupare ancora un posto importante nelle strategie di sussistenza.
L'inizio relativamente più tardo (2000-800 ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] produzione di cibo (basata essenzialmente sull'agricoltura e sull'allevamento, ma in cui anche la raccolta e soprattutto la caccia e la pesca conservano un ruolo significativo) che fondamentalmente non è in grado, anche a motivo del suo carattere ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] un tzykanistérion per il gioco persiano del polo. L'imperatore Teofilo (829-842) amò la Perla o philopátion, un g. di caccia che comprendeva canali e stagni con grotte che diventavano nascondigli per gli animali (Gothein, 1914, p. 143). Il trono del ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...