(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] italioti e specchi etruschi; l’abbraccio di Adone con Afrodite su vasi midiaci e su specchi etruschi; la partenza per la caccia su vasi italioti e su sarcofagi romani; il ferimento mortale di Adone appare dipinto, a Pompei, nelle case di Adone, di ...
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(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando [...] padre e a farlo bollire, con il pretesto di ringiovanirlo con i propri incantesimi. Dopo la morte di Pelia, G. e Medea, cacciati da Iolco, si rifugiarono a Corinto, dove dopo 10 anni G. volle sposare Glauce (o Creusa), figlia del re Creonte. Ma Medea ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] per la rendita fondiaria. La Notizia de' cambi fu composta dal D. nel 1581 e dedicata all'accademico Giulio del Caccia; lo scritto, pregevole per la precisione e la chiarezza con cui è trattata la materia, contiene numerose notizie e osservazioni ...
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Tartarino di Tarascona
Margherita d’Amico
Lo spaccone ingenuo e fantasioso
Protagonista di tre celebri romanzi di Alphonse Daudet, Tartarino è un eroe audace e insieme imbranato, bugiardo ma capace [...] agli amici episodi mai avvenuti, come il terribile incontro con i briganti cinesi.
Un altro suo mito è quello della caccia, condiviso con gli abitanti di Tarascona, i quali in assenza di prede sparano ai propri copricapi dopo averli lanciati in ...
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Scrittore italiano (Porto Empedocle, Agrigento, 1925 - Roma 2019). C. ha esordito nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (1978). Nel 1994 con La forma dell'acqua ha dato vita alla fortunata [...] (2009); il saggio Un onorevole siciliano. Le interpellanze parlamentari di Leonardo Sciascia (2009); Il nipote del Negus (2010); La caccia al tesoro (2010); Acqua in bocca (con C. Lucarelli, 2010, e Acqua in bocca, ripubblicato nel 2020 con le ...
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Incisore, pittore e scrittore italiano (Cupramontana, Ancona, 1892 - Roma 1963). Tra i migliori incisori italiani contemporanei, nelle sue acqueforti, che spesso accompagnano i suoi scritti, prevale ora [...] Amata dopo, 1949; Il mezzano Alipio, 1951; Pianete, 1953, raccolta di poesie; Signora malata di cuore, 1954; Poesie 1954, 1954; La caccia al fagiano, 1955, con acqueforti; Antinoo o l'efebo dal naso a becco di civetta, 1955; Castelli Romani ed altre ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] di Pluto e Iro. Sempre in ottave è l'opera più famosa: la Cerva bianca (1510); il titolo allude a una caccia d'amore subito interrotta dal F. che, dopo essere stato ospitato dall'anziano Eubulo, personificazione della ragione e del "natural iudizio ...
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Uomo politico, cronista e poeta spagnolo (Vitoria 1332 - Calahorra 1407). Di famiglia nobile e potente, fu introdotto dal padre a corte, dove svolse con alterne vicende incarichi di prestigio, pur nell'avvicendarsi [...] de Occidente è una delle prime opere di lunga stesura composte in ottave de arte mayor (versi dodecasillabi). L. scrisse pure un Libro de cetrería o de las aves de caza di osservazioni naturalistiche e geografiche, con un ricco vocabolario di caccia. ...
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PRIŠVIN, Michail Michajlovič
Anjuta MAVER
Scrittore neorealista russo, nato nella tenuta di Chruščevo, presso Elec, nel governatorato di Orël, il 23 gennaio 1873 e morto a Mosca il 16 gennaio 1954. [...] , a volte brevissime, novelle o schizzi (Kalendar′ prirody, "Il calendario della natura", 1925; Ochotnič′i byli, "Episodî di caccia", 1920-1925, e soprattutto Lesnaja kapel′, "Il disgelo della foresta", 1940-1949), il racconto poema Žen′-šen′, koren ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] il Moro. Il cardinale conduceva a Roma un fastoso tenore di vita tra feste, banchetti, e frequenti battute di caccia che costituivano il suo principale divertimento. Il C., costretto a parteciparvi, non nascondeva una certa insofferenza per l ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...