Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] in tempo di pace l'entrate». Spunto sintomatico: autorizza a supporre che una certa animosità nei confronti del clero alla caccia di prebende non era propria solo dei «giovani», ma anche di uomini non appartenenti all'aristocrazia. È il caso appunto ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] il Minucci "rozzo ed intemperato etiope".
Non privo di meriti, ad ogni modo, il suo intervento culturale volto alla caccia d'inediti da riesumare, estraneo, tutto sommato, a condizionamenti medicei. La sua operosità di corto respiro, talvolta gretta ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] dell'esercito e della Guardia nazionale, la riforma dei teatri, il libero commercio dei grani, i provvedimenti in materia di caccia, gli incentivi agrari. Ribadendo le sue posizioni unitarie, il 28 nov. 1797 chiese l'annessione della Marca d'Ancona ...
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COTTA, Lazzaro Agostino
Franca Petrucci
Nacque da Francesco e da Anna Maria Sinistrari ad Ameno, sul lago d'Orta (provincia di Novara), il 23 giugno del 1645. Il C. compì studi giuridici all'università [...] da parte del Mabillon, che aveva edito l'Homilia nel 1676.
Nel medesimo 1692 a Milano, dedicato al futuro cardinale Federico Caccia, uscì a cura del C. l'Heroicum carmen de duello Davidis et Goliae di Pietro Apollonio Collazio. Il C. aveva avuto ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] di serenità. Il dolore di Clarice, causato dal disinteresse di Lelio, si mitiga nei giorni trascorsi in campagna, tra battute di caccia (ve ne è una bella descrizione nel terzo libro) e feste campestri. Con la partenza di Lelio per Parigi si imprime ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] del viaggio nella città del lusitano Enrico Cajado (Hermicus). Il G. e gli amici si avventurano in una partita di caccia, ma vengono interrotti dalla confessione disperata del pastore Florindo, amante non amato incerto tra la vita e la morte. Il ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] , improntati a un'oziosa pedanteria - certe cicalate accademiche assai comuni nel Seicento (per esempio, si discute se sia meglio la caccia o la pesca, oppure stare fermi o in movimento). La forza dell'opera, secondo l'autore, doveva risiedere nella ...
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Tatjana Rojc
Pahor, Boris. – Scrittore sloveno, naturalizzato italiano (Trieste 1913 - ivi 2022). La vita dello scrittore è strettamente legata agli eventi storici della sua terra d’origine e all’esperienza [...] , divengono nemiche. I soldati dell'esercito italiano fanno ritorno a casa e ha inizio, da parte tedesca, la caccia ai soldati italiani, considerati dei disertori. Anche Pahor deve far ritorno a casa. Sfugge all'arresto alla stazione ferroviaria ...
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GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] . 1905 recava il titolo dannunziano di Convalescente. L'aver inserito ora, in questo componimento che racconta di una crudele caccia alle farfalle da parte delle giovani nipotine del poeta, le strofe di una filastrocca infantile reperibile nei Canti ...
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Giovanni Boccaccio: Decameron, Filocolo, Ameto, Fiammetta - Introduzione
Natalino Sapegno
Fino a pochi anni or sono la critica erudita accettava per buoni gli indovinelli autobiografici che il Boccaccio [...] quelle forme a un grado inconsueto di dignità letteraria, è la genesi prima delle scritture napoletane del Boccaccio, dalla Caccia di Diana al Filocolo, al Filostrato, fino alla Teseida (condotta a termine, o almeno riveduta, a quanto sembra, dopo ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...