PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] l’ottava rima e l’endecasillabo accanto alla terzina.
Fonti e bibl.: B. Tasso, L’Amadigi, Venezia 1560, p. 607; A. Caccia, Le rime spirituali, Torino s.d., p. 135; Raccolta di opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, V, Venezia ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] più note è la sebiliana (13.000-9000 a.C.), caratterizzata da industria su lama, in cui accanto all’attività di caccia-pesca si ha raccolta di molluschi e in particolare di grani selvatici, testimoniata da pietre da macina e pestelli, rinvenuti anche ...
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Scrittrice giapponese (n. Osaka 1926). Attratta dal lato decadente e demoniaco e dalle atmosfere morbose di J. Tanizaki, ma anche, per sua stessa ammissione, dall'aspetto mistico e spirituale delle poesie [...] a metà", 2001), che ha vinto il premio Kawabata.
Opere
Tra i suoi scritti vanno ancora segnalati: Yōjigari ("A caccia di bambini", 1961), che affronta temi scottanti, come l'avversione della protagonista per il proprio sesso, il rapporto ...
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(gr. ʽΙππόλυτος, lat. Hippolãtus) Figlio di Teseo e dell'amazzone Antiope (o Ippolita); di straordinaria bellezza e di castità singolare, onde la sua predilezione per Artemide e la sua avversione per Afrodite. [...] arte antica ha più volte raffigurato Ippolito con Fedra: in pitture pompeiane e romane e su sarcofagi dove compare reduce dalla caccia, nell'atto di ricevere la lettera d'amore che Fedra (secondo una tarda versione della leggenda) gli avrebbe scritto ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] di conoscere
Il piacere di raccontare
Una sera d’estate, di tanti secoli fa. Un gruppo di uomini, dopo una battuta di caccia, è seduto attorno a un fuoco. Uno degli uomini di solito il più anziano, inizia a raccontare di molti anni prima, quando ...
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Poeta bulgaro (n. Bjala Voda 1937). Nella sua opera (Kolkoto sinapenoto zărno, 1968; trad. it. Quanto un granello di senape, 1986; Poslanie ot pešechodec "Messaggio di un pedone", 1980; Nošten pazač na [...] 'aurore (2001). In lingua bulgara ha pubblicato ancora: Liceto na m´´Ičanieto ("La faccia del silenzio", 1993); Loven rog: stihotvoreniâ ("Corno da caccia: poesie", 1996); Pod šat´´ra žreca: stihotvoreniâ v proza ("Sotto la mannaia del druido",1996). ...
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Poeta olandese (Langbroek 1905 - Leusden 1962). La sua lirica, uscita in numerosi volumetti, ripete con intensità un tema quasi ossessivo: il tentativo di far rivivere la donna amata che gli è morta. Dal [...] 't zand ("E Gesù scriveva in terra", 1947). Negli ultimi anni della sua vita trattò anche soggetti diversi, spesso in forma di cicli di sonetti: Ode aan Den Haag ("Ode all'Aia", 1953) e Spel van de Wilde Jacht ("Dramma della caccia selvaggia", 1957). ...
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Poeta inglese (Preston, Lancashire, 1859 - Londra 1907). Ritenuto non idoneo per la carriera ecclesiasti ca cui la famiglia, cattolica, lo aveva avviato, non riuscì neanche negli studî di medicina. Tentò [...] e conteneva The hound of Heaven, una delle sue poesie più famose, scritta nel 1889 sul tema, frequente nella letteratura mistica, della caccia che Dio dà all'anima. Seguirono: Sister songs: an offering to two sisters (1895) e New poems (1897). Tra le ...
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Scrittore svedese (Oskarshamn 1857 - Stoccolma 1949). Discendente di antica famiglia fiamminga, studiò medicina a Uppsala, quindi a Parigi, dove iniziò la professione di medico che avrebbe esercitato con [...] ), di viaggiatore (Bref och skizzen "Lettere e schizzi", 1909), di umanitario e zoofilo (En gammal bok om människor och djur "Un vecchio libro di uomini e bestie", 1931, in cui tra l'altro s'invoca l'abolizione della caccia agli uccelli di passo). ...
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Robin Hood
Margherita d’Amico
Il bandito idealista
Robin Hood è un leggendario bandito inglese vissuto, si ritiene, fra il 12° e il 13° secolo nella foresta di Sherwood, a nord della città di Nottingham, [...] Hood sia stato appunto uno yeoman dedito al bracconaggio per il reperimento del cibo, all’epoca scarso, laddove la caccia nelle grandi foreste era esclusivo diritto dei feudatari. Ma la tradizione lo vuole anche baluardo della resistenza anglosassone ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...