CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] decisiones edite non bastano ad orientare sull'indirizzo giuridico del Caccia. Si tratta della decisio XIII compresa nei Consilia et sententiae di data anteriore al periodo dell'uditorato del Caccia. Ne esistono bensì delle altre, sinora ignorate, ...
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CACCIA, Bartolomeo (Bartholomeus de Caziis, Bartholomeus de Caciis, Bartholomeus de Mediolano)
Julius Kirshner
Nacque a Milano nella seconda metà del sec. XIV ed entrò, in data a noi ignota, nell'Ordine [...] domenicano. Dovette compiere i suoi studi in una delle scuole da esso fondate nell'Italia settentrionale. Il C. fu tra i primi ad aderire, intorno al 1391, alla riforma dell'Ordine propugnata dal beato ...
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CACCIA, Giovanni (Giovanni da Novara)
Gabriella Bartolini
Nacque a Novara verso la fine del XIV secolo. Entrò nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino e nel 1422 il generale dell'Ordine, Agostino Romano, [...] lo inviò allo Studio agostiniano di Padova perché vi intraprendesse gli studi di teologia. Conseguito il magistero, nel 1431 gli fu affidato da Gerardo da Rimini l'incarico del primo lettorato di teologia ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] sua cronaca, intorno all'anno 1348.
L'opera del D. è stata oggetto di una edizione relativamente recente e ben fatta: Jean Mactei Caccia, Chronique du couvent des Prêcheurs d'Orviéto, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Rome-Viterbe 1907. Una parte ...
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CACCIA DOMINIONI, Carlo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 14 maggio 1802 dal conte Paolo e da Marianna Martignoni, ebbe la prima educazione in un ambiente familiare refrattario alle idee rivoluzionarie. [...] e insidiosa campagna di stampa, dovette abbandonare la diocesi che rimase, di fatto, affidata alla reggenza di monsignor Caccia.
Il C. condusse una dura lotta contro il clero liberale e patriottico che si era raccolto nella Società ecclesiastica ...
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serpaio Chi caccia e cattura serpenti, per addomesticarli o per farne commercio o, in usi regionali, per farne omaggio alle statue (portate in processione) dei santi cui si chiede protezione dal morso [...] dei serpenti, secondo un’antica tradizione di origine pagana, propria di alcune località meridionali, specialmente abruzzesi e in particolare di Cocullo (L’Aquila), dove la festa dei serpari si svolge ...
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(gr. Νίκαια) Naiade, figlia della divinità eponima del fiume Sangario e di Cibele, caratterizzata nel mito dalla passione per la caccia e dal dispregio dell’amore. È collegata a Dioniso, al cui amore [...] avrebbe finito per cedere ...
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(gr. Λυγκεύς) Mitico figlio di Afareo e di Arene, di cui divenne proverbiale la vista acutissima. Partecipò alla spedizione degli Argonauti e alla caccia del cinghiale Calidonio. Fu ucciso da Polluce [...] nella zuffa che, insieme con il fratello Ida, ebbe contro i Dioscuri per le Leucippidi ...
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(gr. Δίκτυννα) Divinità cretese. Il nome è forse da mettere in relazione con il monte Dicte; il centro del culto di D., dea tutelare dei monti, della caccia e poi della navigazione, era su un promontorio [...] della parte occidentale di Creta nel Dictinneo. D. fu identificata con Artemide e con Britomarti ...
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Rito che serve ad abolire lo stato di impurità di persone od oggetti. Si richiede prima dell’impiego sacrale di questi, ma anche prima di imprese importanti (caccia, guerra, mietitura ecc.) e in occasione [...] del passaggio da una condizione a un’altra (battesimo, iniziazione) o dopo una qualsiasi contaminazione (contatto con un morto, mestruazione ecc.); in alcune religioni si hanno l. periodiche.
Nell’antico ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...