tabu Proibizione di carattere magico-religioso nei confronti di oggetti, persone, luoghi considerati di volta in volta sacri, oppure contaminanti, impuri e dunque potenzialmente pericolosi.
Un genere [...] il t. del nome di Dio è sancito dal Decalogo; presso i popoli dediti alla caccia spesso è t. nominare oggetti o armi adoperati nella caccia (o anche le bestie cacciate) o nella guerra; il t. delle parentele, per es., può estendersi anche sui nomi, di ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] talora erroneamente attribuito anche il poema Là 've l'aurora, che incluso in antologie poetiche a metà del Cinquecento, talora con la Caccia d'amore e con essa confuso, godette di fama ancora maggiore di questa: ma esso non è opera di E., bensi dell ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] elezione ad arcivescovo, dato che Cassone della Torre esule vi rinunciò nel 1317; però il papa Giovanni XXII nominò Aicardo Caccia di Novara, la cui autorità fu quasi sempre impedita. Alla venuta di Ludovico IV imperatore (1327) Giovanni era giudice ...
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(gr. Τελαμών) Mitico figlio di Atteo e di Glauce, secondo una tradizione più antica, di Eaco (e quindi fratello di Peleo e zio di Achille), secondo la versione più diffusa. Esiliato da Egina per l’uccisione [...] cui ebbe Aiace (detto Telamonio, per distinguerlo da Aiace figlio di Oileo). Precedentemente aveva preso parte alla caccia del cinghiale calidonio, poi alla spedizione degli Argonauti e infine alla prima distruzione di Troia, ottenendone come preda ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] loro attribuite, la liberazione della sorella Elena rapita decenne da Teseo; la partecipazione alla spedizione degli Argonauti; la caccia del cinghiale Calidonio. Il mito più popolare era il ratto delle Leucippidi, in cui Castore fu ucciso dagli ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] dalle popolazioni di interesse etnologico specialmente nei tempi che precedono azioni importanti per la vita del gruppo (guerra, caccia, pesca ecc.) ed è richiesta presso moltissimi popoli prima di atti del culto o implicanti comunque relazione con ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] di vero e proprio cognome. La stessa Cronica del convento d'Orvieto, nella lista necrologica del continuatore di Giovanni Mattei Caccia, ricorda altri religiosi "de Tertia", morti tra il 1348 e il 1363: Andreas Nalli de Tertia, Thomas Iutii de Tertia ...
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unicorno Animale favoloso (detto anche liocorno o alicorno), raffigurato come un cavallo con un lungo corno sulla fronte, attorcigliato e acuminato, barba di caprone, coda leonina, zampe pelose e zoccoli [...] coniata da Ranuccio II Farnese duca di Parma e Piacenza, nella zecca di Piacenza; porta al dritto lo stemma farnesiano, al rovescio l’u. che immergendo il corno nell’acqua ne caccia i serpenti. Unicorno Altro nome della costellazione Monoceronte (➔). ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] villaggio, con i suoi terreni coltivati, è un dominio femminile, mentre la foresta, dimora degli spiriti, è il luogo dove l'uomo caccia. La foresta è anche la fonte del vino di palma, delle fibre per fare gli abiti, del legname con cui costruire le ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] antiqua (1161-1313), in Rer. Ital. Script., 2 ed., XV, 5, 2, a cura di L. Fumi, p. 128; Fratris Iohannis dicti Caccia Urbevetani Cronica, a cura di A. M. Viel-P. M. Girardin, Roma-Viterbo 1907, p. 52; Luca di Domenico Manenti, Cronaca (1174-1413 ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...