Gruppi di guerrieri che, dopo la conquista turca dei Balcani conclusasi nel 1526, iniziarono una tenace lotta contro i nuovi dominatori. Snidati da Clissa, dove si erano raccolti, nel 1537 ripararono a [...] un intervento navale diretto, nominò nel 1592 ‘provveditore contra Uscocchi’ Almorò Tiepolo, che bloccò la costa austriaca e iniziò una caccia spietata. Nel 1617, per intervento di Francia e Spagna, l’Austria si impegnò, con la Pace di Madrid, a ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Adriano
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Nacque dopo il 1544 da Giovan Girolamo e da Margherita Pio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò alla carriera militare, e nel 1571 partecipò alla battaglia di [...] 1592 fu mandato in Abruzzo dal viceré conte di Miranda per riorganizzare, dopo l'insuccesso di precedenti tentativi, la caccia al famoso bandito Marco Sciarra. L'A. si dimostrò subito all'altezza del compito, cercando innanzi tutto di accattivarsi ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] si comportasse da opportunista sfruttando le carcasse di animali morti per cause naturali o uccisi dai carnivori, nelle battute di caccia in gruppo era in grado di pianificare una scelta isolando gli individui più giovani o comunque più deboli, come ...
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Abitato preistorico caratterizzato da cumuli di terra grassa e nerastra proveniente dalla decomposizione di sostanze organiche. Le t., attribuite al Bronzo medio (14° sec. a.C.) e finale, sono tipizzate [...] ad arco di violino con anse tipiche che mettono in rapporto i terramaricoli con i subappenninici. I gruppi, dediti ad allevamento, caccia e agricoltura, conoscevano la ruota e il carro. Questa cultura scompare all’inizio del 12° sec. a.C., per cause ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] che Federico stesso contribuisce ad allargare e perfezionare le conoscenze sugli animali fornite da Aristotele con la sua opera sulla caccia per mezzo del falcone, mentre l'interesse della corte per la fisiognomica (cui è riservata la terza parte del ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] Napoleone Orsini che, battendo il Colonna, a Paliano si insedia. Ma soccorrevole il G. che, per espresso incarico del pontefice, caccia l'Orsini da Paliano e libera la sorella. Con questa c'è la figliastra Isabella - figlia di prime nozze del defunto ...
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Genere (Falco) di Uccelli Falconiformi della famiglia Falconidi, cosmopolita, con una quarantina di specie. Rapaci diurni, cacciano gettandosi in picchiata sulle prede; alcuni sono insettivori. Il becco [...] in Eurasia, svernante in Africa; si nutre di insetti, in particolare di vespe e api e delle loro larve, sebbene cacci anche altre piccole prede; il f. pescatore (Pandion haliaetus), Pandionide presente nelle zone umide d’acqua dolce o salmastra e ...
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BORROMEO, Federico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1535, primogenito di Gibertoconte di Arona e di Margherita de' Medici. Ebbe educazione cavalleresca, come si conveniva alle tradizioni della famiglia, [...] Un apprendistato alla scuola del prestigioso condottiero che non ebbe molta efficacia sul giovane gentiluomo milanese, amante della caccia e degli esercizi cavallereschi ma certamente incapace, a giudizio unanime dei testimoni del tempo, di avviarsi ...
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COSTANTINI, Giuseppe (detto Sciabolone)
Carlo Verducci
Nacque il 15 febbr. 1758 da una famiglia di pastori, piccolissimi proprietari terrieri, in Santa Maria a Corte, nel circondario di Lisciano di Ascoli [...] .
Pronto d'intelligenza e fornito di non comune coraggio, prestante nella persona, provetto aggiustatore di fucili e abile nella caccia, era figura di primo piano nel piccolo ambiente di contadini, pastori e montanari. Sul finire del 1798, quando le ...
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Burgenses
Emanuele Conte
Fra gli elementi più tradizionalmente 'medievali' della politica di Federico II vi fu l'incapacità di cogliere le potenzialità di sviluppo economico e sociale che il fenomeno [...] del Mezzogiorno d'Italia che, per l'appunto, si poneva urgentemente nella politica e nella cultura nazionale. Alla caccia di tracce dell'organizzazione comunale nell'Italia meridionale, Francesco Calasso doveva ammettere già nel 1929 che il sistema ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...