CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] edificio a sala rivolto verso il Meno, unica traccia sopravvissuta dell'impianto originario, rappresenta un raro esempio di castello di caccia staufico, anche se un confronto con il castello di Gravina in Puglia non trova nessun punto d'appoggio: l ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] , dunque, meno vistoso e sovente dissimulato attraverso misure di disarmo e riduzione quantitativa delle forze. Oggi una sola missione del caccia F-117 con una sola bomba può raggiungere un risultato equivalente a 4.500 missioni e 9.000 bombe della ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] terre, case, decime sulle diverse attività produttive (in particolare sui prodotti dell'agricoltura, dell'allevamento, della pesca, della caccia e sul sale delle saline) e sugli introiti fiscali (diritti di mercato, di giustizia e tributum).
La data ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] matematica e l'astronomia. Non mancò l'attività fisica e l'addestramento alle arti militari, all'equitazione, alla caccia, come testimonia il prezioso diario lasciato dal suo aiutante di camera Cesare Tinghi, e un'accentuata attenzione alle pratiche ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] all'alto rango di provveditore dell'Armata, carica seconda solo al capitano generale da Mar, e s'impegnò nella caccia ai pirati barbareschi, bombardando Senigallia da loro occupata. Nel 1644 fu tra i consiglieri ducali per il sestiere di Dorsoduro ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] alla corona, il castellano di Castrogiovanni Guglielmo Monaco. Fallito il progetto di uccidere Enrico durante una partita di caccia, lo scontro decisivo avvenne presso Paternò e si concluse con la completa disfatta dei rivoltosi. Sottomessi i ribelli ...
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GUIDI, Tegrimo (Teudegrimo)
Mario Marrocchi
Considerato dalla storiografia il capostipite della famiglia, nato intorno all'anno 900, fu attivo nel terzo decennio del X secolo.
Secondo Rauty (p. 243) [...] più perché riferita a una donna - quando al giovane G. "comes Tuscie", giunto nella zona nel corso di una battuta di caccia, arrivava notizia della presenza di una "tanta domina". Il G. decideva, così, di andare a conoscerla e, il giorno stesso, i ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] le difese nemiche. Dopo una serie di esperimenti condotti a Venezia, venne deciso di forzare il canale impiegando tre unità: il caccia "Zeffiro", che avrebbe assolto il compito di capo formazione, la torpediniera "9 NP", dove era stata montata un ...
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MANOLESSO, Emilio Maria (Emiliano)
Roberto Zago
Nacque l'8 dic. 1547, secondo le indicazioni da lui stesso fornite nella sua Historia nova.
I dati biografici a lui riferiti sono alquanto lacunosi, come [...] il cogliere in tempo di pace l'entrate" (c. 54v), commento che fa supporre una certa animosità verso il clero a caccia di prebende. Un'opera "piena di dettagli e di osservazioni curiose che invano forse si ricorderebbero altrove", la elogiò Foscarini ...
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MANISCALCO, Salvatore
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Nacque intorno al 1813 a bordo di un bastimento in navigazione tra Messina e Palermo. Poco o nulla si sa sulla sua famiglia e sugli anni della giovinezza vissuti prevalentemente [...] non ebbe una vita tranquilla: nel 1856 represse il moto di Mezzojuso guidato da F. Bentivegna e subito dopo diede una caccia spietata alla banda armata di S. Spinuzza. Si procurò così fama di uomo violento, uso a metodi repressivi di efferata ferocia ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...