ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] loro sedi senza essere ulteriormente molestati. Più tardi, nello stesso anno, l'imperatore fu gravemente ferito in un incidente di caccia. La concomitanza dei due eventi diede senza dubbio modo a E. di rinforzare la sua influenza sulla corte e, in ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] di 25 galere, affidate al comando dei Doria. Salpato da Genova ai primi di agosto, egli si pose alla caccia del convoglio veneziano, proveniente dall'Oriente, e per questo incrociò allo sbocco dell'Adriatico, dove, tuttavia, dovette limitarsi alla ...
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DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] ed un altro parente di nome Claudio, e ricevette un canonicato in Aquileia (Bianchi).
Rientrò a Milano nel 1302, dopo la cacciata dalla città di Matteo Visconti e di suo figlio Galeazzo, e fu canonico della cattedrale mentre era arcivescovo Francesco ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] suo soggiorno. Lo stesso Federico accenna ai suoi frequenti viaggi in Puglia per dedicarsi agli otia e alla caccia: "cum solatiis nostris Capitanate provinciam frequentius visitemus et magis quam in aliis provinciis regni nostri moram sepius trahimus ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] II Angelo - gioielli e coppe d'oro, spezie e profumi e inoltre cavalli, muli e animali esotici per quelle riserve di caccia che erano l'autentica passione del sovrano bizantino, per un valore complessivo che fu stimato in ben 6675 iperperi - furono ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] 4 maggio 1918 in cui denunciava non solo l'inchiesta ma anche come ciò che il "clan professorale" voleva ottenere fosse "la caccia all'uomo, il suo bando dalla convivenza civile".
Gramsci era legato da profonda stima e amicizia al C.: un'"idea fissa ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] , se non che non vi fosse stato chi vincere" (Strada, IV, pp. 150 s.). Lo Schenck uscì da Bonn sfuggendo alla caccia datagli dal C., ma il suo tentativo di creare dei diversivi assediando Neuss fallì e Bonn cadde quando arrivarono le truppe spagnole ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] si unì ai popolari e contribuì con la sua presenza ad incoraggiare la rivolta contro il dominio visconteo. Il presidio milanese, fu cacciato dalla città il 14 novembre e il giorno seguente il B. fu acclamato doge per la seconda volta.
Il suo secondo ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] all'esazione dei pagamenti per le numerose attività svolte sui terreni di proprietà del monastero, come la coltivazione, il pascolo, la caccia e la pesca, la conduzione di mulini e di forni per la produzione della pece. Nel 1221 queste libertà e ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] Francesco Caccini a Bartolomeo Cederni, nella quale si parlava dell'eventualità che il G. potesse in qualche modo aiutare Giovanni del Caccia a ottenere la carica di gonfaloniere di Giustizia.
Dal 1° marzo 1458 il G. fu degli Otto di custodia, e il ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...