GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] se G. si intrattiene con altro e con altro si diverte. Le rappresentazioni, le recite, i carri trionfali, le giostre, la caccia, la conversazione con i letterati, le letture di autori greci e latini, specie di Senofonte e di Plinio.
Nel 1488 G. fu ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] nel 1555 il G. - e questa volta con cinque galere grosse ai suoi ordini - conquista una galera dei cavalieri di Malta. Ancora a caccia di preda il G. nel 1556, con una galea e una galeotta, sinché, il 23 luglio, nei paraggi di Gerba, non incappa in ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , mutò radicalmente. La folla, radunatasi in armi dietro i gonfaloni delle arti, percorse inferocita le vie di Firenze alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla piazza del ponte Rubaconte, fu proprio ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] lo odia a morte" (Parma, Arch. dell'Ordine Costantiniano, Archivio Borbonico, b. 87/4).
Vita di corte, ricevimenti, balli, cacce, giochi di società, qualche viaggio occuparono gran parte del tempo di L., ma non tanto da fargli trascurare gli studi e ...
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DIEDO, Antonio
Franco Rossi
Figlio di Giovanni di Giacomo e di Fantina di Nicolò Morosini, nacque a Venezia tra il 1390 e il 1393 da antica famiglia patrizia.
Il padre nel 1408 era stato podestà a Drivasto [...] , sino a Zara le galere che, cariche di preziose mercanzie, stavano ritornando da Alessandria. Si mise poi alla caccia dei pirati catalani che infestavano il basso Adriatico e che nei momenti di bisogno riparavano negli accoglienti porti della Puglia ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] era in lui il senso della civiltà del grano, dell'olio, del vino. Il riso gli sembrava legato al dispotismo orientale. La caccia e il nomadismo al mondo barbaro, che attraverso l'opera di Raynal e di De Pauw suscitava in lui grande interesse, ma ...
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DANDOLO, Matteo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1498, unico figlio maschio del dottore e cavaliere Marco di Andrea e di Nicolosa Loredan di Pietro di Lorenzo.
Il padre, che risiedeva a S. Moisè, [...] . Quanto all'indole del ventinovenne sovrano, esso gli appare "principe serenissimo, umanissimo e sapientissimo", come il padre appassionato della caccia e dei tornei: "e io l'ho veduto giostrar più fiate, l'una e l'altra volta che fui oratore ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Michael Mallet
Ultimo figlio maschio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 23 genn. 1422 (e non nel 1397 come riferito dal Litta). A differenza [...] a esercitare durante gli ultimi anni di vita.
La congiura dei Pazzi, l'assassinio di Giuliano de' Medici e la conseguente caccia ai Pazzi lasciarono tuttavia poco spazio per la moderazione e il G. trascorse gran parte degli anni 1478 e 1479 sui campi ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] nel primo dei Convivia Mediolanensia e gli ambasciatori scrivevano della sua passione per cani, cavalli e uccelli da caccia. Nel 1464 festeggiò il battesimo della figlia nella cappella ducale di S. Gottardo invitando un numero esorbitante "de ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] fasi sarebbero rintracciabili in due importanti rivoluzioni tecnologiche: quella agricola ‒ che segnò il passaggio dalle attività di raccolta, caccia e pesca alla coltivazione dei campi e all'allevamento del bestiame ‒ e quella urbana, che segnò il ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...