GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] lo offre la corte roverasca. Già cantata da suo padre Bernardo in un'ode a G. la "cortesia" che l'ha accolto "cacciato". Per oltre due anni, dall'ottobre del 1556 a tutto il 1558, Bernardo Tasso è signorilmente ospitato a Pesaro. Con agio vi ha ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] comuni, per la guerra che moveva a fedecommessi, leggi municipali, privilegi nobiliari, diritti di regalia, di pesca e caccia, per il sistema finanziario e per quello ipotecario, oltre che per il bollo e il registro, era chiaramente ispirato ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] statuti di Sassari.
La quinta sezione, che è intitolata "Ordinamentos de silvas" e comprende i capitoli 81-105, tratta della caccia e raggruppa anche alcune norme di diritto penale e civile di vario argomento, come il capitolo 99, che definisce il ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] consentirono largamente i contemporanei: "... Era in quegli dì morto Giovanni per dolore di animo, non assueto, innanzi fusse cacciato di Bologna, a sentire l'acerbità della fortuna, essendo stato prima, lungo tempo, felicissimo di tutti i tiranni d ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] stesso che al re. Il cronista Jofré de Loaisa aveva addirittura l'impressione che come reggente E. desse la precedenza alla caccia e ai banchetti sui suoi doveri.
L'appoggio dato da Giacomo II d'Aragona alle pretese sulla corona di Castiglia avanzata ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dei produttori siciliani, non al corrente dei nuovi metodi di lavorazione. È anche vero che nel novembre del 1773, dopo la cacciata del viceré Fogliani da Palermo, al Tanucci che vedeva in quel moto di popolo un accenno di Vespro, egli aveva risposto ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tratto distintivo di tutti i tiranni, seppe mantenere il potere fino alla morte, avvenuta nel 527 a.C., nonostante fosse stato cacciato due volte dalla città: il suo governo era stato così mite e benevolo che gli succedettero i figli Ippia e Ipparco ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] si riapriva proprio allora il solco tra la ricerca storica e la Chiesa cattolica.
Gli studi dell’ultimo secolo
In un clima di caccia alle streghe, in coincidenza con la Pascendi e con il terzo centenario della morte (1907), che vide l’uscita di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] lo più dagli scienziati, la storia di discipline tra loro separate, la storia di comodo narrata dagli epistemologi a caccia di meri esempi a sostegno delle loro teorie, la storia inventata dai filosofi amanti delle sintesi e delle diagnosi epocali ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] ..., Venetiis 1566, cc. non num.; P.F. Spinola, Opera, Venetiis 1563, p.6 della sezione Poematon; E. di Valvason, La caccia..., con annotazioni di O. Marcucci, Bergamo 1593, ff. 47v-48v e nelle "annotazioni" relative alle stanze 189, 194 del canto II ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...