DELLA TORRE, Cassone (Casso, Castonus, Cassono, Castone, Gastone)
Giuliana L. Fantoni
Fu figlio secondogenito di Corrado detto Mosca, figlio di Napoleone signore di Milano e della seconda moglie di costui, [...] ed un altro parente di nome Claudio, e ricevette un canonicato in Aquileia (Bianchi).
Rientrò a Milano nel 1302, dopo la cacciata dalla città di Matteo Visconti e di suo figlio Galeazzo, e fu canonico della cattedrale mentre era arcivescovo Francesco ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] II Angelo - gioielli e coppe d'oro, spezie e profumi e inoltre cavalli, muli e animali esotici per quelle riserve di caccia che erano l'autentica passione del sovrano bizantino, per un valore complessivo che fu stimato in ben 6675 iperperi - furono ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] 4 maggio 1918 in cui denunciava non solo l'inchiesta ma anche come ciò che il "clan professorale" voleva ottenere fosse "la caccia all'uomo, il suo bando dalla convivenza civile".
Gramsci era legato da profonda stima e amicizia al C.: un'"idea fissa ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] , se non che non vi fosse stato chi vincere" (Strada, IV, pp. 150 s.). Lo Schenck uscì da Bonn sfuggendo alla caccia datagli dal C., ma il suo tentativo di creare dei diversivi assediando Neuss fallì e Bonn cadde quando arrivarono le truppe spagnole ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] si unì ai popolari e contribuì con la sua presenza ad incoraggiare la rivolta contro il dominio visconteo. Il presidio milanese, fu cacciato dalla città il 14 novembre e il giorno seguente il B. fu acclamato doge per la seconda volta.
Il suo secondo ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] Francesco Caccini a Bartolomeo Cederni, nella quale si parlava dell'eventualità che il G. potesse in qualche modo aiutare Giovanni del Caccia a ottenere la carica di gonfaloniere di Giustizia.
Dal 1° marzo 1458 il G. fu degli Otto di custodia, e il ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] , le deficienze di lavoro, gli errori cospirativi, salvaguardare la purezza ideologica del partito, creando così un clima di caccia al nemico, di vigilanza strenua contro l'opportunismo e il sinistrismo, che frenava ogni iniziativa. Questo modo di ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] prossimo l'ingresso delle truppe dello Championnet nella città, il palazzo dei F. veniva assaltato dai lazzari a caccia di giacobini filofrancesi.
Sempre il nipote Nicola nella sue Memorie, riandando con la mente a quel terribile assalto, scriveva ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] uniti in società con imprenditori fiorentini o aretini. Nello stesso tempo non trascurava le passioni più tradizionalmente nobiliari come la caccia - nel 1316 concede a un fedele di Raggiolo una casa in cambio della custodia di due rapaci - e, più ...
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MALETTI, Pietro
Nicola Labanca
Nacque il 24 maggio 1880 a Castiglione delle Stiviere, presso Mantova, da Giovanni e Libera Pandini.
Di famiglia né nobile né particolarmente agiata, intravide forse nella [...] Ma probabilmente per operazioni minori, seppure di grande rilevanza (i cicli operativi del marzo-giugno 1937 nell'Ancoberino alla caccia di Abebe Aregai, del gennaio-aprile 1938 nel Goggiam, e altre ancora), un'autonomia di decisione, cui peraltro il ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...