GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] il G. mantenne anche sotto Umberto I. Gli fu, perciò, assegnato uno studio nei locali delle scuderie della palazzina di caccia di Stupinigi, dove realizzò numerosi studi dal vero e le prime commissioni reali, tra cui una serie di acquerelli, eseguiti ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] ; Lo strano mondo di Daisy Clover) di Robert Mulligan, la vittima bianca delle ingiustizie sudiste in The chase (1966; La caccia) di Arthur Penn, scritto da Lillian Hellman, il giovane marito nella commedia Barefoot in the park (1967; A piedi nudi ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] corso dei secoli si imparentarono con molte altre famiglie nobili fiorentine e toscane, come gli Strozzi, i Corsini e i Del Caccia. Tra gli antenati del D. troviamo cinque priori, un gonfaioniere e altri che si distinsero per meriti di vario genere ...
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GRIMALDI, Giulio
Gilberto Piccinini
Nacque a Fano l'8 genn. 1873 da Blandimiro e da Anna Pierpaoli.
Appartenente a famiglia della piccola borghesia fanese, fu orientato verso la vita ecclesiastica, [...] II e di Leone X, individuandone "la raffinata cultura e la sfrenata cupidigia di godere, il culto dell'arte e la caccia al benefizio, il raggiro diplomatico" e il vivo piacere della polemica. Ma merito maggiore del G. fu portare "nuova luce anche ...
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DI NEGRO, Salagro (Solagno, Salvago)
Giovanni Nuti
Poche sono le notizie di cui disponiamo sul personaggio: sappiamo che nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIII, ma non conosciamo il nome del [...] uomini, riuscendo a catturare in una sola campagna ben diciassette navi.
Nel 1334 la Repubblica gli affidò dieci galee per dare la caccia alle navi nemiche, che ostacolavano la rotta tra Genova e la Sardegna. Il D. si diresse dapprima verso l'isola e ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] agli Uffizi è probabilmente il Cacciatore presentato nel chiostro della SS. Annunziata nel 1706 (forse Zigolino buffone "in abito da caccia con alcuni lepri" citato dal Ratti). Nello stesso chiostro il C. già aveva esposto con successo nel 1698 (vedi ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] milanese è segnalata costantemente in questi anni: nel 1699 è tra i deputati ad accogliere l'arcivescovo di Milano Federico Caccia (cui tre anni dopo succedette lo zio cardinale Giuseppe Archinto); nel maggio del 1702 è incaricato di accogliere ai ...
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DAL POZZO, Francesco
Paola Pallottino
Nacque a Bologna il 3 febbr. 1891 da Emilio. Dopo aver studiato nel collegio Venturoli, nel corso del 1907 passò alla locale Accademia di belle arti dove si diplomò [...] Lazzaro (ma con la morte di quest'ultima nel 1927, anche il D. concluse questa attività). Erano nate così: La caccia al cervo, Felini, La danza dei serpenti, Fantasia eritrea, esposti con grande successo alla Primaverile fiorentina nel 1922 e alla ...
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CAPPELLETTI
Lello Moccia
Famiglia di ceramisti, attiva in Abruzzo nei secoli XVII-XIX, probabilmente originaria di Lanciano (Chieti). Vi appartenne Stefano che nel 1615 lasciò memoria autografa in Castelli [...] morì il 25 genn. 1772.
Opere di Candeloro sono in collezioni pubbliche e private: particolarmente note sono quelle con soggetti di caccia, derivati da stampe di Antonio Tempesta (1555-1630) e definiti, nei piatti, con girali fogliati, putti e trofei ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] questo proposito si protrasse fino alla primavera del 1240, quando, contemporaneamente, gli fu affidata la custodia degli uccelli da caccia dell'imperatore che venivano catturati nel Molise e nel Matese. Per ricompensarlo, pare, di questi e di altri ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...