Armaiolo (Grantham 1752 - Londra 1834), attivo a Londra. Costruì principalmente rinomati fucili da caccia a due canne, a pietra focaia. Il fratello minore Joseph (Grantham 1766 - Londra 1835) lo superò [...] in fama, costruendo armi a pietra e a percussione, di raffinata fattura. Noti come abili armaioli anche Georg Henry, figlio di John, e John Augustus, figlio di Joseph ...
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Pittore (Anversa 1592 - Bruxelles dopo il 1666), allievo di S. Vrancx; dipinse scene di caccia e di genere e grandi battaglie, dove l'interesse topografico per la ricostruzione dei luoghi è risolto con [...] vaste vedute a volo d'uccello. Dal 1628 fu pittore di corte a Bruxelles. Opere a Madrid, Prado; Vienna, Kunsthistorisches Museum; Dresda, Gemäldegalerie ...
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Gazzettiere italiano (Botticino Sera, Brescia, 1824 - Trieste 1861) al servizio dell'Austria. Falsario di licenze di caccia e passaporti, dopo le Cinque giornate fondò a Brescia La vittoria, in cui calunniò [...] i membri del governo provvisorio. Espulso dal Piemonte, fu prima in Svizzera poi a Brescia, ove fondò (marzo 1850) a scopo antitaliano La sferza, successivamente trasferita a Venezia (1857) e a Trieste ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] in matrimonio nella parrocchia di S. Fedele di Vico Morcote con Maria Maddalena Andreoli, figlia di Francesco architetto, la quale morì di parto il 23 apr. 1762, dopo aver dato alla luce due gemelli, Pier ...
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FOSSATI, Domenico
Luigia Cannizzo
Ultimo figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Benedetto, nel 1743.
Fece il suo [...] apprendistato a Venezia sotto la guida del padre, il quale gli diede i primi rudimenti oltre che della pittura anche dell'architettura e dell'incisione, e di questo insegnamento il F. si ricordò soprattutto ...
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Incisore (Parigi 1788 - ivi 1871), allievo dello zio L.-P. Debucourt; i suoi primi lavori (scene di costume, di caccia, con sfondi di paesaggio) ne risentono l'influenza. Eseguì riproduzioni da pittori [...] contemporanei (J.-L. David, C. e H. Vernet, H. Robert, ecc.) all'acquatinta e a maniera nera. In ultimo si specializzò nei soggetti napoleonici ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] incarichi politici e diplomatici e ricoprì i maggiori uffici della città: fu priore (1334 e 1343) e nel 1340 e nel 1344 fu inviato in missione diplomatica ad Arezzo. Alla sua morte fu sepolto nella chiesa ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] di Novara, solidamente affermatasi sulla scena politica nella seconda metà del secolo XV.
Capostipite della famiglia si può considerare Giacomo, nonno del C., che fu consigliere ducale nel 1468 e da cui ...
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Drammaturgo russo (n. Kutulik 1937 - m. nel lago Bajkal 1972). Compose monologhi e scene brevi, conseguendo l'esito migliore con Utinaja ochota ("Caccia all'anitra", 1970), sorta di vaudeville tragico. [...] La mescolanza di comico e sentimentale, grottesco e sublime caratterizza tutta la sua produzione (Proščanie v ijune "Addio in giugno", 1966; Staršij syn "Il figlio maggiore", 1970; Provincial´nye anekdoty ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...