GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 1859: "ero figlio unico di madre vedova e non potevo lasciarla. Badavo ai miei studi; facevo grandi passeggiate in montagna; andavo a caccia e tiravo di scherma" (ibid., p. 8). Il G. non sentirà mai il patriottismo come un'esaltazione ideale; da uomo ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] in accordo con Gregorio IX, il quale era stato peraltro cacciato da Roma da una rivolta, non portò nel 1233 ai risultati L'opera riprendeva modelli e spunti dalla letteratura sulla caccia anteriore, ma l'assunto metodologico di "manifestare ... ea ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] a Cesate Gonzaga: "Caraffa ha donato via gran parte dei suoi cavalli... ha medesimamente licentiato i cani, sparvieri et gl'ufitiali di caccia et ha tolto un theologo et un filosofo appresso di sé" (Ancel, La disgrâce, p. 485 n.). Negli stessi giorni ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] . Né giovavano a questa i pasticci matrimoniali in cui egli e il fratello Vincenzo, subentratogli nel cardinalato, si erano cacciati.
Il secondo. malgrado la porpora, si sposò, il io ag. 1616, con l'intensamente ma anche brevemente amata Isabella ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] con uno stratagemma. La sera del 19 settembre 1322 preannunciò a Rinaldo la sua intenzione di recarsi l’indomani a caccia, chiedendogli in uso i suoi cavalli e ottenendone il consenso. All’alba della mattina successiva Ostasio poté così chiedere le ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] del Chiavarese.
Le galee genovesi, colte di sorpresa dalla partenza della flotta veneta, uscirono da Zara per darle la caccia, ma, anziché verso Sud, esse si diressero a Nord, pensando di incontrarla nel golfo di Trieste. Scoperto l'inganno ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] contro di lui, accusandolo addirittura di stregoneria, e li metteva sul tavolo di Vittorio Amedeo I, mentre era a caccia, perché ne prendesse conoscenza e provvedesse; poi, fallita questa manovra, lo additò, in colloqui privati a corte, come il ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] (come ben dimostra la lite che oppose il G. al Comune di Sezzadio, a proposito del diritto di riscossione dei tributi sulla caccia e sulla pesca), il marchese poteva ormai contare sul saldo legame con le autorità centrali del Regno.
La carriera e le ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] . CCCLV); ambedue gli scritti sono nel codice II.II.II.13 della Società Colombaria di Firenze. Un "Capitolo a un tal Federigo" sulla caccia e la pioggia attribuito a un Canigiani, appare a c. 1 del codice Vat. Barb. lat. 4100della Bibl. Ap. Vat.; ma ...
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BOCCACCI, Iacopo
Giovanni Cherubini
Tipico rappresentante della piccola borghesia senese intorno alla metà del sec. XIV, il B., figlio di Cecco, esercitava, al pari del fratello Pietro, la professione [...] " e "al fuoco, muoiano li traditori che voleano li gentiliomini", il B. corse "con furia e romore" per tutta la città, alla caccia dei Nove e dei loro partigiani.
Fallito il tumulto, il B. riuscì a salvarsi e forse a conservare, per tutta la durata ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...