ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] Carlo Borromeo.
Piuttosto povero sembra essere stato il suo spirito religioso; la corrispondenza col duca lo mostra amante della caccia, della villeggiatura, della buona mensa. In una lettera dell'8 sett. 1493, a Lodovico il Moro scrivendo di essersi ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] corte viceregia, illustrandone la vita galante e letteraria. Morì a Napoli il 5 ott. 1511, probabilmente in un incidente di caccia, "caduto di cavallo nel correre come faceva" (Anchaiani, p. 14).
Fonti e Bibl.: M. Sanuto, Diarii, IV, Venezia 1880 ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] il protagonista della quarta novella della sesta giornata del suo Decameron, alla cura dei suoi possessi rurali e trovando svago nella caccia. Scrive infatti il Boccaccio, che conobbe il G. di persona e che lo dà per vivente negli anni 1349-53 in ...
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FEDERICI, Vincenzo, detto Capobianco
Giuseppe Masi
Nacque nel 1772 ad Altilia, piccolo casale nei pressi di Cosenza, posto su un'altura prospiciente il Savuto, un fiume che segna il confine tra le due [...] .
Così finiva la sommossa, che era stata caratterizzata, in gran parte, da una larga penetrazione popolare, ma non la caccia al Federici. Nel pomeriggio del 22 settembre il Manhès entrava in Cosenza per calmare la popolazione e per rinsaldare l ...
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FEO, Giacomo
Raffaella Zaccaria
Nacque, forse a Forlì, intorno al 1471-72; il padre Gaspare e il di lui fratello Giuliano erano da tempo al servizio di Girolamo Riario, signore di Imola dal 1473 e di [...] gruppo di congiurati, fra cui un suo fratello e due preti di discussa condotta.
Il 27 ag. 1495, dopo una giornata di caccia trascorsa a Cassirano, il F., che tornava a Forlì con Caterina e tutta la famiglia, fu assalito dal Ghetti presso il ponte de ...
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CANE, Giovanni
D. M. Bueno de Mesquita
"Nobilis et notabilis vir fra Iohannes de Canibus de Boronna Papie comitatus", svolse missioni politiche segrete e delicate per conto di Gian Galeazzo Visconti [...] , X (1904), pp. 245-46, docc. 911, 913; G. Manfredi, Storia di Voghera, Voghera 1908, I, pp. 183 s.; M. Borsa, La caccia nel Milanese..., Milano 1924, p. 110; D. M. Bueno de Mesquita, Giangaleazzo Visconti, Cambridge 1941, pp. 199 s., 251, 275; G ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] forse della sua giovinezza a Nizza?), gli svaghi nei suoi gabinetti di alchimia o negli studioli di matematica o nelle cacce. La descrizione di una di queste fatta da Francesco Morosini è davvero indicativa del carattere del personaggio: dopo una ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] se G. si intrattiene con altro e con altro si diverte. Le rappresentazioni, le recite, i carri trionfali, le giostre, la caccia, la conversazione con i letterati, le letture di autori greci e latini, specie di Senofonte e di Plinio.
Nel 1488 G. fu ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] nel 1555 il G. - e questa volta con cinque galere grosse ai suoi ordini - conquista una galera dei cavalieri di Malta. Ancora a caccia di preda il G. nel 1556, con una galea e una galeotta, sinché, il 23 luglio, nei paraggi di Gerba, non incappa in ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , mutò radicalmente. La folla, radunatasi in armi dietro i gonfaloni delle arti, percorse inferocita le vie di Firenze alla caccia dei più noti esponenti di parte guelfa. La prima casa ad essere bruciata, sulla piazza del ponte Rubaconte, fu proprio ...
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caccia1
càccia1 s. f. [der. di cacciare] (pl. -ce). – 1. a. Ricerca, uccisione o cattura della selvaggina, compiute con trappole, reti, armi e spesso con l’ausilio di animali domestici e di accorgimenti varî; con sign. più preciso e particolare,...