topazio
Valeria Bertolucci Pizzorusso
Metafora per " beato " che D. usa due volte (sempre in rima) nel Paradiso, suggeritagli dalla dorata luminosità di questa pietra (cfr., ad es., Intelligenza XXVI [...] 5 " Topazio... / ha color d'auro a splendiente lume "). Nel rosseggiante cielo di Marte D. si rivolge alla luce di Cacciaguida, che forma con le altre una luce di fuoco, dicendo: Ben supplico io a te, vivo topazio / che questa gioia prezïosa ingemmi, ...
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asta
Marco A. Cavallo
In Pg XXXI 18 e con men foga l'asta il segno tocca, vale propriamente " freccia " o " giavellotto " da scagliarsi con balestra. In Pd XVI 153 tanto che 'l giglio / non era ad asta [...] mai posto a ritroso, a. significa " lancia ", " picca ". Il popolo di Firenze - dice Cacciaguida - era ai suoi tempi sì glorioso / e giusto, che l'insegna della città, il giglio, non veniva trascinata mai con l'a. rovesciata in campo, " quia de more ...
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Uccellatoio
Adolfo Cecilia
Poggio a nord di Firenze, otto o nove Km dalle mura della città medievale, presso la via bolognese, non lontano da Pratolino (Benvenuto: " Est autem Uccellatoius mons extra [...] il fasto di Firenze non aveva superato quello di Roma (Landino: " Il che insomma significa che al tempo di Cacciaguida non era il lusso nell'edificare che fu al tempo di Dante "); ma, come Firenze ha superato Roma nella prosperità e nella grandezza ...
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ingemmare [ingemme, in rima, indic. pres. Il singol.]
Bruno Basile
Il verbo, parasintetico, trova in D. le sue prime attestazioni in volgare, e ricorre tre volte nel Paradiso, sempre in contesti metaforici. [...] Per XV 85 Ben supplico io a te, vivo topazio / che questa gioia prezïosa ingemmi (D. invoca lo spirito di Cacciaguida, che gli appare quasi topazio che si staglia dalla croce luminosa degli altri beati), il Buti annota: " cioè adorni, come fa la ...
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allegrezza
Lucia Onder
Nella Commedia il termine si trova solo nel Paradiso. Ha il senso proprio di " contentezza ", " felicità " che si riflette esteriormente negli atti gioiosi e vivaci: in XVI 19 [...] Per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia, esprime la letizia di D. per l'incontro e le parole di Cacciaguida; è la sua esclamazione commossa di fronte al riso de l'universo, al tripudio delle anime che accompagna l'inno di grazie al Signore ...
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tossire
Alessandro Niccoli
Compare con il valore proprio in apertura al primo sonetto della tenzone con Forese (Rime LXXIII 1 Chi udisse tossir la mal fatata / moglie di Bicci chiamato Forese...), a [...] ingiurioso tono di scherno il ritratto di Nella, infreddata (v. 5) nel letto maritale (cfr. TOSSE).
Allorquando D. parla a Cacciaguida usando per la prima volta, in segno di rispetto, il pronome ‛ voi ' in luogo del confidenziale ‛ tu ', col quale si ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva a una famiglia di piccola nobiltà cittadina (il trisavolo di D., Cacciaguida, fatto cavaliere da Corrado III, morì nella 2a crociata, 1147), ma ai suoi tempi decaduta: egli faceva forse il prestatore, ...
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caro (agg.)
Lucia Onder
Ricorre con notevole frequenza in D., con uso non difforme dal moderno. E spesso riferito, con valore affettivo, a persona " amata ": caro duca (If VIII 97) e padre caro (Pg XXIII [...] 13) è Virgilio; dolce guida e cara (Pd XXIII 34) Beatrice, cara... primizia (XVI 22) e cara piota (XVII 13) Cacciaguida; con l'appellativo segnor caro (Pg XI 22) i superbi si rivolgono a Dio nel ‛ Padre nostro '; e caro frate (Pd XXIV 62) è s. Paolo ...
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artista
Termine del solo Paradiso, e sempre in rima, sia col valore di " creatore di opere d'arte ", sia con quello di " artigiano ": per i quali significati il Convivio preferisce il termine ‛ artefice [...] pura, non ancora mista di gente venuta dal contado, era, fino al più umile artigiano, la stirpe dei Fiorentini all'epoca di Cacciaguida. Nel primo significato è usato invece in XIII 77 similemente operando a l'artista / ch'a l'abito de l'arte ha man ...
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Batisteo
Angelo Adami
Voce popolare per " battisterio ", l'edificio sacro o il luogo in cui si amministra il battesimo. Tale voce, secondo il Parodi (Lingua 226, 393), o è stata così foggiata da D. [...] nel Capitolo di Bosone da Gubbio.
In questa forma ricorre una sola volta, in Pd XV 134, nella nostalgica rievocazione che Cacciaguida fa dell'antica Firenze: A così riposato, a così bello / viver di cittadini, a così fida / cittadinanza, a così dolce ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...
paterno
patèrno agg. [dal lat. paternus, der. di pater «padre»]. – 1. a. Del padre, che appartiene al padre o da lui proviene: l’amore p.; i consigli, i rimproveri p.; l’autorità p.; la casa p.; beni p. (e analogam. eredità p., quella costituita...