(o Phi-Long-Luang) Nome laotiano (che significa «selvaggi delle foglie gialle», dall’aspetto dei loro fragili ripari di foglie) generalmente dato ai piccoli gruppi di raccoglitori-cacciatori nomadi delle [...] foreste orientali dell’altopiano di Korat, sui monti di confine fra Thailandia e Laos. Prima di iniziare, in tempi recenti, un processo di sedentarizzazione, erano suddivisi in piccole bande patrilineari ...
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Abipón Etnia del Chaco argentino, stanziata un tempo lungo il corso del Río Bermejo. Appartenente al gruppo linguistico guaycurú, in origine era composta da cacciatori e raccoglitori seminomadi. L’incontro [...] con gli Spagnoli comportò importanti trasformazioni sociali; in particolare, l’uso del cavallo determinò un’intensificazione dell’attività bellica, che permise lo sviluppo di forme di resistenza all’invasione ...
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Disco di legno, spesso di notevoli dimensioni, che molte società brasiliane di lingua gé si inseriscono nel labbro inferiore. Dal nome di questo ornamento deriva quello di Botocudo, esteso a tutte le [...] società gé: di famiglia linguistica puri, sono stanziate nella parte montuosa dello Stato di Minas Gerais. Cacciatori e raccoglitori di cultura assai semplice, erano organizzati in bande e famiglie estese. ...
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Società aborigena delle regioni nord-orientali dell’Australia meridionale, occupanti le zone che si estendono da Birdsville e Innamincka fino ai Monti Flinders. Un tempo cacciatori e raccoglitori, molti [...] D. lavorano oggi nei ranch presenti nell’area. Insieme ad altri gruppi aborigeni del deserto centrale hanno partecipato alle lotte per la rivendicazione dei diritti ancestrali sulle terre ...
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(o Wiradjuri) Gruppo aborigeno australiano relativamente numeroso, disseminato su un esteso territorio a E dei fiumi Darling e Barwon, nel Nuovo Galles del Sud. I W. sono cacciatori e raccoglitori nomadi, [...] con una struttura sociale a 4 classi matrimoniali e con discendenza matrilineare ...
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Nome con cui venivano chiamati dai cronisti messicani dell’epoca coloniale sia le società nomadi di cacciatori e raccoglitori, native del Messico settentrionale, sia i discendenti delle stirpi nahua, penetrate [...] nella Mesa centrale tra 7° e 14° sec., tra cui gli Aztechi ...
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Gruppo di popolazioni indigene dell’Australia, stanziato nelle steppe centrali del Territorio del Nord, a nord degli Aranda. Sono raccoglitori e cacciatori totemisti, ripartiti in clan a discendenza patrilinea, [...] e in fratrie e sezioni matrimoniali esogamiche ...
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(o Panaiti) Società dell’America Settentrionale (Idaho e Wyoming) e di lingua uto-azteca. Cacciatori di bisonti e raccoglitori, la loro cultura era transizionale tra quella del Gran Bacino e quella delle [...] praterie ...
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Popolazione indigena, numericamente esigua, del Chaco paraguaiano. Cacciatori, pescatori e raccoglitori seminomadi, gli A. usano arco e bolas. Caratteristici i riti d’iniziazione femminile, l’infanticidio [...] e il tatuaggio ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] limitate, per lo più, a quelle che potevano fornire i cacciatori o i pescatori, i macellai, i sacerdoti che offrivano vittime non era anatomico, né in Plinio, compilatore e raccoglitore poco fornito di senso critico, troviamo, nonché un progresso ...
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raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî per un’antologia, ecc.: prestarsi...
protototemismo
s. m. [comp. di proto- e totemismo]. – Termine introdotto da alcuni antropologi per riferirsi a un presunto stadio primordiale della «mentalità totemica» dei cacciatori e dei raccoglitori, quali, per es., i San (o Boscimani)...