donna
Margherita Zizi
L'altra metà del cielo
"Errore della natura" (Aristotele), "uomo mancato" (Tommaso d'Aquino), "sesso debole": queste definizioni dimostrano come quasi sempre la donna sia stata [...] umane non vi fosse una significativa differenza di status tra maschi e femmine: organizzate in bande nomadi di cacciatori-raccoglitori, queste comunità non conoscevano la distinzione in ceti e classi, né la famiglia basata sulla discendenza per linea ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] o di 'strategia adattiva' a pressioni ambientali esterne e interne. Da questo punto di vista, la civiltà dei cacciatori-raccoglitori non è 'arretrata' né 'primitiva', ma è semplicemente una riuscita forma di adattamento di un particolare gruppo umano ...
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cani
Giuseppe M. Carpaneto
Eredi del lupo, compagni dell'uomo
Il cane è la forma domestica del lupo e il più antico di tutti gli animali addomesticati dall'uomo. Le attuali razze canine sono il risultato [...] i maiali, dall'uro i buoi, e così via.
Prodotti della selezione artificiale
Cani da caccia. I popoli cacciatori-raccoglitori preistorici hanno selezionato dai lupi individui dal carattere sempre più mite e affidabile, con capacità olfattive via via ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalle patocenosi preistoriche alle patocenosi antiche
Gilberto Corbellini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le origini e i cambiamenti [...] I primi coltivatori si nutrono in modo meno sano e sono più esposti alle malattie infettive rispetto ai cacciatori-raccoglitori. I primi insediamenti umani sono circondati da rifiuti ed escrementi, con roditori e insetti che mettono continuamente in ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] statunitense Timothy Asch, che realizzò tra il 1968 e il 1971 trentasette film sugli Yanomamo, un gruppo di cacciatori-raccoglitori della foresta amazzonica stanziati ai confini tra il Brasile e il Venezuela. Negli stessi anni John Marshall diresse ...
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società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] (società per azioni), una comunità insediata su un territorio e che condivide una medesima cultura (le società di cacciatori-raccoglitori), l’insieme dei cittadini di uno Stato-nazione (la società italiana), ma anche l’umanità intera (la società ...
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antropologia culturale
Cecilia Gatto Trocchi
Lo studio delle culture e delle società umane
L'antropologia culturale studia gli uomini nelle differenti società e nasce per l'innata curiosità umana nei [...] loro perenni migrazioni alla ricerca della preda, il mistero mai sondato delle nostre origini. Vedere le figure esili dei cacciatori-raccoglitori che si stagliano al tramonto contro il cielo purpureo con l'arco, le frecce e la sacca, è come vedere ...
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malattia. Storia delle idee di malattia
Gilberto Corbellini
Da un punto di vista storico, il problema di definire che cosa è malattia è stato inquadrato utilizzando tre approcci teorico-esplicativi, [...] più diffusa.
La concezione preternaturale
La religione e il pensiero magico hanno svolto una funzione adattativa nel consentire ai cacciatori-raccoglitori di far fronte alle malattie e al dolore attraverso i rituali, i tabù e le preghiere. Diversi ...
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Il termine designa l’insieme delle popolazioni dominanti nella porzione di Africa continentale situata a S di un arco ideale fra Camerun meridionale, Repubblica Centrafricana, Congo, Uganda, Nord del Kenya. [...] l’assetto umano e culturale di tutto il Centro-Sud del continente, riducendo a isole le popolazioni di cacciatori-raccoglitori di più antico insediamento (khoisan e pigmei). Le lingue b. possono essere divise in tre gruppi: occidentale (fang ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] è mutato drammaticamente, mentre il nostro genotipo è rimasto per gran parte identico a quello dei popoli cacciatori e raccoglitori della fine del Paleolitico. Il progresso tecnologico e culturale ha eliminato quasi ovunque molti agenti selettivi ...
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raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî per un’antologia, ecc.: prestarsi...
protototemismo
s. m. [comp. di proto- e totemismo]. – Termine introdotto da alcuni antropologi per riferirsi a un presunto stadio primordiale della «mentalità totemica» dei cacciatori e dei raccoglitori, quali, per es., i San (o Boscimani)...