Paletnologo (Chambéry 1906 - Roma 1960), figlio di Gian Alberto. Prof. di paletnologia all'univ. di Roma, si è interessato principalmente delle culture paleolitiche. A lui si devono tra l'altro rinvenimenti [...] un processo di segregazione dei caratteri. Fra le sue opere: Il sacro presso i primitivi (1945); Sviluppo per lisi delle forme distinte (1946); Origine e sviluppo dei popoli cacciatori e raccoglitori (1956); Dall'astrazione all'organicità (1958). ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] , come quella di el-Kharga e la depressione di al-Fayyum, furono occupate a lungo da gruppi di cacciatori-pescatori-raccoglitori, spinti dal progressivo inaridimento delle zone circostanti.
Nell’Olocene iniziale (8000-5000 a.C.) nella Valle del Nilo ...
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Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] un milione di nativi, divisi in oltre 600 gruppi e parlanti più di 200 lingue. Si trattava di popolazioni di cacciatori e raccoglitori, per lo più riuniti in piccole bande, con uno stile di vita nomade. Gli Occidentali li definirono Aborigeni perché ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] complesso con divinità peculiari (come il dio pluviale Tlaloc).
La fase arcaica
La sedentarizzazione delle popolazioni di cacciatori e raccoglitori nomadi che anticamente popolavano la M. ebbe luogo nella fase arcaica (7000-2000 a.C.), di pari ...
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Oasi egiziana (il nome arabo deriva dal copto p-iom, «il lago»), che occupa una vasta area depressa, circa 30 km a O del Nilo, a quote che variano da +20 a −40 m, mentre il tavolato circostante è a circa [...] , lana) e quella dei profumi.
Abitata dalla fine del Pleistocene, la depressione del F. fu occupata da gruppi epipaleolitici di cacciatori-pescatori-raccoglitori appartenenti alla cultura del F. B (6000-5000 a.C.) e poi, dopo il 4000 a.C., da gruppi ...
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Denominazione di un aspetto culturale epipaleolitico, con datazioni che risalgono al 12.000-10.000 a.C., con siti compresi in un’area corrispondente al Vicino Oriente, fino alla Siria. I campi-base dei [...] cacciatori di gazzelle e dei raccoglitori di cereali selvatici erano costituiti da capanne circolari con le pareti della fossa rivestite di muretti a secco in pietra, a volte intonacati. Queste capanne, accompagnate spesso da strutture di supporto, ...
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PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] d'individuare sia la presenza che le abitudini dei raccoglitori di molluschi, la cui attività è collegata, nel caso cavallo, da quello pleistocenico (sterminato negli esemplari più recenti dai cacciatori dell'ultimo Glaciale 16.000÷15.000 anni fa) a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] a.C.) in Corea non sembrano discostarsi molto dai modelli prevalenti nelle società protoagricole e di cacciatori/pescatori- raccoglitori dell'Asia orientale, formando un elemento di un vasto orizzonte culturale che si evidenzia soprattutto per ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] natufiano (12.000- 10.000 a.C., con date radiocarboniche calibrate), i campi-base dei cacciatori di gazzelle e dei raccoglitori di cereali selvatici radunavano nuclei di popolazione più consistenti ed erano costituiti da capanne sempre circolari, ma ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. La regione dei Vindhya e il Rajasthan
Julia Shaw
Jonathan M. Kenoyer
Giovanni Verardi
Massimo Vidale
Giuseppe De Marco
Pia Brancaccio
La regione dei vindhya
di [...] parte del vasto corpus di raffigurazioni rupestri individuate. In parte analoghe a quelle realizzate da altre società di cacciatori e raccoglitori in diverse parti del mondo, esse comprendono figure di animali, scene di caccia da parte di singoli e ...
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raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî per un’antologia, ecc.: prestarsi...
protototemismo
s. m. [comp. di proto- e totemismo]. – Termine introdotto da alcuni antropologi per riferirsi a un presunto stadio primordiale della «mentalità totemica» dei cacciatori e dei raccoglitori, quali, per es., i San (o Boscimani)...