Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Spazio, organizzazione sociale dello
Arnaldo Bagnasco
Premessa
Il rapporto con lo spazio e il tempo sono costitutivi del modo di essere della società. Gli uomini costruiscono case, fabbriche e templi, [...] e ordine politico
Per la nascita del mercato sono decisivi i grandi spazi. Dopo le economie nomadi di raccoglitori e cacciatori del paleolitico, la rivoluzione agricola rende stanziali gli uomini, dando luogo a economie familiari e di villaggio. La ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] : i coloni bianchi prendevano possesso di territori che consideravano praticamente disabitati, in quanto utilizzati solo da cacciatori e raccoglitori san (boscimani) e, più a nord, da allevatori nomadi khoi-khoin (ottentotti). Solo più tardi i ...
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Etnopsichiatria
John G. Kennedy
Introduzione
Il termine 'etnopsichiatria', o psichiatria transculturale, designa un'area disciplinare in cui convergono gli interessi di alcuni antropologi, epidemiologi [...] fisiche o di carenze alimentari (v. Jilek e Aal-Jilek, 1970).
3. La maggior parte delle società di cacciatori e raccoglitori e delle società di pastori non sono mai state accuratamente studiate. Perciò si ignora semplicemente se in esse esista o ...
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Coltivatori, società di
Robert L. Carneiro
L'avvento dell'agricoltura
Per i primi tre milioni di anni della sua storia l'umanità si nutrì esclusivamente di prodotti selvatici. Poi, circa 10.000 anni [...] anche villaggi con centinaia di abitanti e, talvolta, più di 1.000.
La maggior parte dei gruppi di cacciatori e di raccoglitori spostava il proprio accampamento ogni pochi giorni, in modo da tallonare la selvaggina; l'avvento dell'agricoltura ha ...
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sciamanesimo
Credenze e pratiche rituali riscontrabili in vari contesti etnografici, incentrate sulla figura dello sciamano. Il termine sciamano, attestato per la prima volta nel 1698 in russo, deriva [...] lo sciamano rappresenta ancora l’unione dei principi femminile e maschile. Lo s. è presente tanto tra i popoli raccoglitori-cacciatori che tra gli allevatori-nomadi e nelle società agricole: convive al fianco di religioni e credenze diverse. Dal ...
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khoisan
Definizione che comprende le popolazioni originarie dell’Africa australe tra cui khoi-khoi e san, ma anche namaqua e altri. Conosciuti dagli europei anche come ottentotti («uomini balbuzienti») [...] dell’articolazione respiratoria e caratterizzate dal suono «click», passati anche nelle lingue bantu della regione. Cacciatori e raccoglitori i san, che erano organizzati in piccolissime unità sociali (bande di 25-60 individui), furono sospinti ...
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chippewa (o ojibwa)
chippewa
(o ojibwa) Nativi americani. Del gruppo linguistico algonchino, sono oggi stanziati in riserve istituite dai governi canadese e statunitense nella stessa area da essi precedentemente [...] occupata (Manitoba, Minnesota, Dakota del Nord, Michigan, Montana). Cacciatori e raccoglitori, vivevano in villaggi semipermanenti. ...
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raccoglitore
raccoglitóre s. m. [der. di raccogliere]. – 1. (f. -trice) Chi raccoglie. In partic., chi raccoglie fondi per iniziative di beneficenza e assistenziali, oggetti di collezione, passi letterarî per un’antologia, ecc.: prestarsi...
protototemismo
s. m. [comp. di proto- e totemismo]. – Termine introdotto da alcuni antropologi per riferirsi a un presunto stadio primordiale della «mentalità totemica» dei cacciatori e dei raccoglitori, quali, per es., i San (o Boscimani)...