TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] organi importanti; diminuita resistenza organica alle infezioni. Questo stato di grave e progressivo deperimento si dice cachessia neoplastica o cancerigna perché quasi esclusiva dei cancri. Non s'è identificato nessun particolare veleno prodotto ...
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MALARIA
Ettore Marchiafava
(fr. paludisme; sp. malaria; ted. Sumpffieber; ingl. malaria).
Sommario: Storia (p. 987); Etiologia (p. 988); Geografia medica; Epidemiologia (p. 990); Fisiopatologia o Patologia [...] 'anoressia, le dispepsia e la diarrea, le emorragie frequenti dal naso e dalle gengive, sono i sintomi principali della cachessia; dai quali sono spiegati il pallore terreo, la debolezza, l'apatia, l'affanno nei movimenti, le palpitazioni, i disturbi ...
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Medico inglese, nato a Long-Benton, presso Newcastle-on-Tyne nel 1793, morto a Brighton nel 1860. Divenne professore di materia medica a Londra nel 1827: fu successivamente professore di medicina pratica [...] di cui la ipocolesterinemia sarebbe la più diretta espressione. Sintomi fondamentali del morbo di Addison classico sono: 1° la cachessia surrenale con dimagrimento spiccato, specie della faccia e delle estremità; 2° l'adinamia muscolare continua, con ...
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TRASUDATO (fr. transsudats; sp. trasudaciones; ted. Transsudaten; ingl. transudations)
Nazareno Tiberti
Per trasudato s'intende il liquido che in quantità maggiore del normale si raccoglie negli spazi [...] di edemi, infine, si ha nel corso di gravi anemie, nella sifilide, nella malaria cronica, nella pellagra, nella cachessia da qualunque ragione sia determinata, nelle intossicazioni croniche, in tutti quegli stati morbosi, insomma, che danno luogo a ...
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Nato a Dessau il 28 marzo 1799, morto l'11 aprile 1854. Fu medico a Marsenburg e descrisse la malattia che da lui prese nome, in un lavoro comparso nella Casper's Wochenschrift del 1840: Exophthalmus durch [...] è aumentato il consumo degli albuminoidi, condizioni del ricambio che spiegano il dimagrimento che può giungere a vera cachessia. Vi è associazione frequente dell'ipertiroidismo basedowiano con l'iposurrenalismo, per cui non rara è la comparsa di ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] e nel midollo spinale. Da un punto di vista clinico vi è assenza di manifestazioni sistemiche (per es., cachessia, sindromi paraneoplastiche) anche nei casi più avanzati.
Sintomatologia
I sintomi di un t. c. dipendono dalla sua localizzazione ...
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MENINGITE (XXII, p. 858)
Gino FRONTALI
Guido SOTTI
Gino FRONTALI
Meningite tubercolare. - Alla descrizione del quadro clinico di questa affezione, dobbiamo aggiungere qualche notizia relativa agli [...] , l'affezione assumeva un decorso progressivo tendente all'obnubilamento del sensorio fino al coma, al dimagramento fino alla cachessia e, con un passaggio dal polso raro ed aritmico iniziale al polso frequente, con un'elevazione febbrile terminale ...
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In anatomia patologica si chiama così un processo che colpisce i tessuti connettivi e gli stromi degli organi con la precipitazione dal sangue di un prodotto abnorme (sostanza amiloide), che, come massa [...] ed ha evoluzione ordinariamente cronica e progressiva senza alcuna manifesta tendenza a riassorbirsi: la morte avviene per cachessia. La sostanza precipita nelle pareti dei piccoli vasi e si estende progressivamente nei tessuti. nelle arteriole si ...
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Sotto questa denominazione si riuniscono parecchie psicosi acute, la cui comune caratteristica è uno sconvolgimento tumultuario dei processi ideativi e percettivi, che disorienta e ottenebra la coscienza, [...] ben definita; malattie infettive in atto o trascorse di recente, gravi strapazzi, intossicazioni gastro-intestinali, cachessia per tumori, suppurazioni, stati di deperimento organico per perdite sanguigne gravi e ripetute, per allattamenti estenuanti ...
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PEMFIGO (dal gr. πέμϕιξ "vescichetta"; lat. pemphix; fr. ingl. ted. pemphigus; ted. anche Blasen-Fieber o -Ausschlag)
Leonardo Martinotti
Sotto tale nome vanno oggi malattie cutanee diverse che hanno [...] e croste, molto dolorose per i malati e su cui si possono impiantare infezioni secondarie. Compaiono poi diarree, cachessia, deperimento grave, morte. Pemfigo fogliaceo: inizialmente è un pemfigo che poi si trasforma in una dermatosi del tipo ...
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cachessia
cachessìa s. f. [dal lat. tardo cachexĭa, gr. καχεξία, comp. di κακὸς «cattivo» e ἕξις «costituzione, condizione»]. – In medicina, patologico dimagrimento, causato da malattie croniche debilitanti (endocrine, infettive, ecc.) o da...
cachettico
cachèttico agg. [dal lat. tardo cachectĭcus, gr. καχεκτικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della cachessia: stato c.; aspetto c.; questa mia faccia svenevolmente c. (Foscolo). Riferito a persona, affetto da cachessia.