Uomo politico (Segovia 1440 circa - León, Nicaragua, 1530); dopo aver combattuto contro i Mori a Granada e in Africa, e avere avuto grande importanza nella corte spagnola, partì (1514) per l'America come [...] (importante in specie quella del 1516 che percorse l'attuale territorio del Nicaragua e della Costa Rica), combattendo gli indigeni, fra cui il cacicco Urraca. Si accingeva a tornare in Spagna, quando morì; nel 1519 aveva fondato la città di Panama. ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] a un gravoso sistema di riscossione dei tributi in oro, gli Indios si ribellarono sotto la guida dei loro cacicchi, il più potente dei quali era Caonabò. Per reprimere la rivolta, Cristoforo organizzò una spedizione punitiva (marzo 1495), appoggiata ...
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Nato in Alfinger (Germania), fu uno degli avventurieri che nel sec. XVI, seguendo l'esempio dato nel 1527 da Giovanni de Ampués, si diedero a colonizzare i territorî della "conquista" d'America. I Welzer [...] de Coro con quattro navi e 400 guerrieri. Spodestò Ampués fondatore della città, ruppe la pace da lui fatta col cacicco Manaure, e, contravvenendo poi agli ordini ricevuti, intraprese l'esplorazione delle rive del lago di Maracaibo, stabilendovi una ...
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TARASCHI
Guido Valeriano Callegari
. Tribù messicana, abitante oggi gli stati di Jalisco, Guerrero, Guanajuato e specialmente Michoacán, sulle rive del lago di Pátzcuaro, dove esiste ancora il loro [...] punta di selce.
I Taraschi vivevano in passato con grande semplicità, in rozze capanne, di caccia e di pesca; non usavano sacrifici umani; i loro sovrani erano cacicchi dispotici detti cozonci e di cui conosciamo i nomi sin dal 1200; l'ultimo loro ...
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MOJO
Enrico Palavecino
. Tribù di lingua aruaca, che occupava, quando la descrisse D'Orbigny, il sud della provincia boliviana di Mojos, fra le pianure, spesso inondate, poste tra i fumi Guaporé e Mamoré [...] i gemelli e seppellivano vivi i lattanti cui veniva a morire la madre. I villaggi sono indipendenti, con a capo un cacicco assoluto; la monogamia vige di regola, ma è ammessa la poligamia. I Mojo hanno notevole tendenza musicale: gli strumenti più ...
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VALDIVIA, Pedro de
José A. de Luna
Nacque nel 1500 a Villanueva de la Serena o Campanario o Castuera nella provincia di Badajoz (Spagna), e morì nel 1554 a Tucapel. Militò nelle Fiandre e combatté alla [...] terre che chiamò "Nuevo Extremo". Partito per domare una ribellione d'Indiani, durante la sua assenza il cacicco Machimalonco attaccò e incendiò la città costruita di recente, sicché si dovette riedificarla. Per assicurarsi le comunicazioni col ...
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Città costiera del Chile, presso la foce del Río Carampangue. È costruita regolarmente intorno a una piazza principale, e ha dintorni fertili e ameni. La rada è esposta ai venti di NO., ma riparata da [...] Purén. Valdivia, accorso a difenderla, riuscì a liberarla; ma, passando per una gola, fu sorpreso dall'attacco del cacicco Lautaro. Gli Spagnoli vennero massacrati, Valdivia sottoposto a martirio. E cosi incominciò una guerra di razze che durò due ...
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BARCAGLIA, Donato
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Pavia il 10 genn. 1849. Suo padre era un modesto impiegato govemativo, carico di numerosa prole, ma sostenne il figlio prima negli studi letterari, [...] Aires (1910).
Altre opere: Aurora della vita, Delizia del nonno, lo Spazzacamino, lo Svegliarsi dei sensi, Pieri e Cacicco, l'Atleta, oltre a busti di personalità del momento, italiane e straniere, e numerosi monumenti funerari, specie al Cimitero ...
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Nacque a Badaioz (Spagna), nel 1486. Prima di partecipare alle imprese di Fernando Cortés, fu con Juan de Griialva che, partito da Matanzas (Cuba), nell'aprile del 1518, esplorò la costa del golfo del [...] Yucatan, don Francisco de Montejo, che possedeva la costa di Honduras e aveva affrontato un'aspra campagna contro i grandi cacicchi Sinacam e Sequechul.
Bibl.: J. Lopez Rayon, ediz. del Proceso de residencia contra Pedro de Alvarado, Messico 1847; F ...
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. Le origini e la storia primitiva degli Aztechi - potente tribù del gran popolo Nahua - s'ascondono nel buio delle leggende. Tradizioni li vogliono provenienti da una località detta Chicomoztóc ("sette [...] ". La città, secondo le più attendibili interpretazioni, sarebbe stata fondata nel 1325 d. C. e dalla nomina del primo cacicco Acamipichtli ("che tiene la canna o lo scettro"; v. Chavero, Fundación de México-Tenochtitlán, in Congr. Int. Americanisti ...
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cacicco
(o cacico) s. m. [dallo spagn. cacique, adattam. di una voce aruaca] (pl. -chi). – Titolo dato ai capi indigeni delle Antille, e quindi dell’America Centrale in genere e del Perù.
cacicchismo
s. m. Nel linguaggio della politica e dei giornali, esercizio personalistico del potere in àmbito locale, con riferimento agli antichi capi tribù nelle Indie Occidentali, nell'America Centrale, nel Messico e nel Perù. ◆ «Al di...